Crotone (Calabria) 28 gennaio 2019

28 Gennaio 2019 ” Sesta edizione Premio Giovanni Palatucci ” I.P.S.I.A. Crotone

28.01.2019
Una giornata dedicata alla Shoah
Per non dimenticare
Anche questo anno presso l’Istituto I.P.S.I.A. Barlacchi di Crotone , si è svolta la Sesta edizione del Premio Nazionale Giovanni Palatucci, in memoria del Questore reggente di Fiume Italiana che diede la vita per salvare alcuni israeliti dalla follia tedesca durante la Seconda Guerra Mondiale con il Patrocinio della Prefettura.
Il 27 gennaio 1945 le truppe dell’Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberano il campo di concentramento di Auschwit ed a tale proposito si istituisce in tale data con la legge n° 211 del 20 Luglio 2000, il “ Giorno della Memoria “ in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico,e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, inoltre per non dimenticare le vittime della furia nazista durante la seconda guerra mondiale.
E’ stato ricordato tra le vittime dell’ Olocausto il “ Servo di Dio e Giusto Tra le Nazioni “ Giovanni Palatucci “ , nato a Montella (Avellino) il 31 maggio 1909, morto a Dachau il 10 Febbraio 1945, poliziotto italiano, vice commissario aggiunto di pubblica sicurezza e Medaglia d’oro al merito civile.
Per l’occasione in una aula gremita erano presenti:
• il Prefetto di Crotone, Dott. Fernando Guida;
• il Questore di Crotone Dott. Massimo Gambino;
• la Dirigente dell’I.P.S.I.A. Dott.ssa Antonella Romeo
• Il Vice Presidente dell’Associazione Giovanni Palatucci Onlus – Roma
Dott. Vincenzo Costa
• In Presidente dell’A.N.P.S. Dott. Emilio Verrengia
Oltre le Autorità Civili, Militari ed Associative con i loro Labari, presenti tanti soci dell’associazione G. Palatucci rappresentanze di varie testate giornalistiche locali.
Nel salutare i presenti, dopo il rituale Inno di Mameli, Costa ha passato la parola alla prof.ssa Antonella Romeo, la quale soddisfatta ancora come gli altri anni, per la collaborazione dei professori e degli studenti che hanno partecipato al concorso, augurando loro un futuro roseo.