Subiaco (Lazio) 20 gennaio 2018

AUTOSTRADA A24 – Il bluff, promesso Io sconto che c’era già

IL BLUFF Annunciata in pompa magna la riduzione del 20% per la Roma-L’Aquila che esiste da tempo per gli «abbonati» e solo al ventesimo passaggio al casello-

L’autostrada «di montagna» ha partorito topolino: ieri il vertice sul caro-pedaggi dell’A24 al Ministero dei Trasporti non ha portato all’attesa riduzione delle tariffe (si paga 12 centesimi al km) ma solo ad alcune agevolazioni, riservate peraltro esclusivamente a chi si «abbonerà» alla Roma-L’Aquila. «Dopo il ventesimo passaggio inizia in sostanza una scontistica importante che arriva fino al 20% – annuncia l’assessore regionale alle Infrastrutture. Fabio Refrigeri -e di fatto contenendo l’aumento attuale».
L’ultimo rincaro, scattato a capodanno, è stato del 12,89%, ma il costo complessivo è aumentato dei 227% in 15 anni di privatizzazione dell’autostrada. Solo nell’ultimo decennio, infatti, la somma degli incrementi annui è stata dei 42,39%, oltre 5 volte l’aumento complessivo dell’inflazione (8,40). Ma il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, esulta: «Questa sarà una boccata di ossigeno per pendolari. E’ una giornata importante perché avevamo preso un Impegno, fatto una promessa e non ce ne siamo dimenticati e la stiamo portando avanti». Diversamente da come andò 4 anni fa: il 29 gennaio 2014, infarti, l’assessore. regionale Concettina Ciminiello, assicurò che «la giunta ha dato mandato ali’avvocatura di verificare se esistono le condizioni per un ricorso al Tar contro gli aumenti».
Però il ricorso non è mai stato presentato, a differenza del 2006, quando le Regioni Lazio e Abruzzo impugnarono insieme gli aumenti al Tar.
Le due Regioni ora invece finanzieranno l’applicazione delta riduzione, ma gli automobilisti dovranno munirsi di telepass, come già accade da 5 anni, e con scarso successo, secondo la stessa società concessionaria, che nel 2016. disse: «Strada dei Parchi ricorda ai pendolari che esiste da tre anni una possibilità di abbattere fino al 20% il costo autostradale per chi possiede un telepass, solo pochissimi pendolari hanno usufruito dello sconto».
Molti lamentano da allora i passaggi burocratici poco «agevoli» per riuscire ad usufruire delle agevolazioni.
LA VERGOGNA
Ma resta il nodo della tariffa di «montagna», che costa il 63,3% in più di pedaggio rispetto a chi transita sull’A1.
A parità di chilometri, infatti, chi irnbocca la Roma-L’Aquila sborsa quasi I due terzi in più al casello rispetto agii automobilisti che si servono della Milano-Napoli. Chi, per esempio, parte da Guidionia Montecelio (105 metri sul livello del mare) e raggiunge lo svincolo di Ponzano Romano-Soratte (205 metri) paga infatti 3 euro sull’A1. Mentre chi imbocca il casello di Vicovaro (300 metri) sull’A24 e raggiunge la barriera di Roma Est (20 metri), deve pagare 4,90 euro. In quei 41 chilometri di «montagna 100%» son no compresi anche gli 11 del tratto urbano fino al Verano dopo la barriera di Roma Est. Considerato montano come il tratto ira la diramazione .i.irtmdenicconio anulare e la tangenziale est di Roma: «Pianura 0 km Montagna 7,2» indica il Rapporto del Ministero delle Infrastrutture. Nel quale la A24 Roma-Teramo è indicata così: «Pianura km 0 – Montagna km. 159,3». E Assotir, Cna-Fita, Confartigianato trasporti, Fai-Conftrasporto e Fiap hanno proclamato «lo stato d’agitazione».
Antonio Sbraga