Subiaco (Lazio) 17 gennaio 2018

Comune condannato a pagare 300mila euro, 46mila di interessi

Il Comune di Subiaco è stato condananto dai giudici del Tribunale Amministrativo del Lazio a pagare quasi 300mila a due cittadini che avevano mosso causa al Comune presentando un ricorso contro la valutazione di un terreno per esproprio effettuata dall’ente. Il Tribunale di Tivoli aveva accolto la richiesta dei proprietari del terreno ed il Comune era stato condannato già nel 2016 a versare agli stessi una somma aggiuntiva rispetto a quella calcolata in sede di esproprio, calcolata in 243mila euro. Il Comune però non ha rispettato la sentenza e non versava la somma dovuta ai due ricorrenti, i quali hanno proseguito ad adire le vie legali per far rispettare la sentenza. Veniva quindi notificato al Comune un decreto ingiuntivo, al quale il Comune non si opponeva e continuando perà sempre a non pagare.
A questo punto, i proprietari del terreno si sono rivolti al Tar del Lazio per poter vedere rispettati i propri diritti.
I giudici amministrativi hanno accolto la richiesta dei ricorrenti e nominato un Commissario ad acta per effettuare il pagamento, considerata la ritrosia del Comune a rispettare le precedenti sentenze.
Ma i giudici hanno imposto al Comune il pagamento di una somma aggiuntiva pari a 41mila euro di interessi ed ulteriori 5mila euro di spese, facendo lievitare l’esborso a carico delle casse comunali a ben 290mila euro, 46mila euro in più rispetto alla cifra che l’ente avrebbe dovuto inizialmente pagare.