Monza e Brianza (Lombardia) 24 dicembre 2016

Toxicodina – Miu J acqueline

alla fine della strada di un pensiero c’è un altro pensiero
e perdi i sensi senza percepire il tempo
smettiamo di fiorire in noi stessi per un secondo
bruciamo inversi all’aria che ci entra nel cuore
mentre il mondo sembra che vada a fuoco per i nostri occhi
perché dirci il non detto
meglio restare a bruciare inversi
inversi all’aria che ci entra nel petto
finché assassine le spade di sangue ci trafiggono dentro
spade d’etere di mani di labbra che si mordono di lingue senza saliva
intorno col vento svanire per poi tornare ancora
nel crack della scintilla perfetta
e mi possiedi
fino allo stop del silenzio che entra nella parete delle cellule
punta al fegato e più giù ancora al mio inferno di fuoco
alle mie parole non dette
alle tue fiamme non bruciate
alle mani non ancora strette
alle anche rigide
ai piedi puntati contro il letto
mentre tutto diventa un invisibile noi trasformati in qualcosa
col dolore muore e dispera la carne
col dolore s’innalza del mio che non so essere – la fiamma
spade di sangue le lame dell’alba fuggiti i sogni
e corri disperato
corri per afferrarli al niente
di una città di drogati
in compagnia del tuo Diavolo
in compagnia di una regina fantasma
i lampi i cieli aperti la quiete
tutto muta forma per amore
alla fine della strada di un pensiero c’è un altro pensiero
la voce di lei appena un sussurro nella tua testa
nella tua testa
non morire ora ti dice lei
ma tu
il troppo fuoco
oh
avanti