Che il Veneto sia risaputo esser una delle zone a maggior rischio eventi violenti estivi, lo sanno anche quelli del mattino di padova (no, quelli vivono in un limbo per conto loro!!), ma quest’anno tra grandine e fortunali, è stato un susseguirsi di tempeste. Ieri e l’altro ieri 34° di massima a Padova, oggi nonostante la nuvolosità abbiamo raggiunto i 31° nel PM, mentre già sul conselvano e Tribano le prime grandinate a grossa pezzatura avevano già fatto calare di molto la temperatura. Nella serata un fronte temporalesco è sceso dalle prealpi aumentando di forza molto rapidamente una volta raggiunto la pianura, e sulla zona est di Padova, c’è andato giù a suon di pioggia e grandine, che in alcune zone, come a Cadoneghe e Busa di Vigonza aveva la dimensione di una palla da golf. Tutto previsto dall’ARPAV, anche se la grandine è un fenomeno particolare, cade a strisce: a 500m si può trovare 10cm di proiettili ghiacciati e dall’altra parte nulla. Prevedere con precisione dove e quando cade è impossibile. Temperatura “decapitata”…25° alle ore 22 e 17° al chiudere della giornata. La quantità di pioggia caduta è molto variabile pure quella con i temporali: 18/20 mm in città, 26 a padova est fino ai 40 verso Camposampiero. Elevatissima l’attività elettrica che ha preceduto la tempesta, d’altra parte l’energia in “gioco” era tanta. Poteva andar peggio, ne san qualcosa a Rosolina il 10 agosto scorso…senza andare tanto indietro nel tempo!!!
Tempeste: il leit motiv dell’estate veneta 2017
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