Sono anni che nessuno vuole risolvere questo problema alla faccia degli onesti e di chi paga le tasse. La posizione del venditore abusivo è di gran lunga superiore nei confronti del commerciante regolare, infatti pone il primo in una posizione di privilegio (illegale) nei confronti del secondo non avendo l’obbligo (e quindi evadendo) di pagare le tasse, i contributi, l’iva in quanto persona sconosciuta al fisco. L’abusivo può permettersi di vendere la propria merce ad un prezzo inferiore generando la c.d. CONCORRENZA SLEALE e mettendo in questo modo in difficoltà chi, con sacrificio, si comporta in maniera corretta e leale.
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