Roma (Lazio) 06 marzo 2018

Ponzano R – Sindaco De Santis premia l’allevamento lagher

Sono 47 i cavalli gravemente denutriti trovati dai carabinieri forestali di Sant’Oreste e dal personale medico veterinario della Ausl di competenza. Erano in condizioni talmente gravi che per alcuni di loro non c’è stato nulla da fare. Per loro la morte è stata inevitabile. Gli esemplari sopravvissuti sono stati presi in cura dal Comune di Ponzano Romano, che sotto le direttive dell’Azienda sanitaria sta provvedendo ad alimentarli. Resta da capire, invece, che fine abbiano fatto altri 50 esemplari tra cavalli e puledri, visto che, secondo quanto hanno appreso i militari dell’Arma dai registri dell’azienda proprietaria, il branco di equini sarebbe stato composto da oltre cento esemplari. I fatti risalgono ad alcuni giorni fa e sono stati portati alla luce dal portale web specializzato www.cavallomagazine.it a seguito di un intervento operato dai carabineri forestali della stazione di Sant’Oreste. Sono stati proprio i militari a scoprire le pessime condizioni igienico-sanitarie in cui versavano gli animali: 47 in tutto quelli presi in custodia dalle forze dell’ordine, in sinergia con il personale specializzato della Asl. Che pur avendo posto in essere tutte le azioni necessarie al ristoro e ai controlli sanitari dei cavalli, è stato costretto a constatare la morte di alcuni esemplari, il cui numero esatto non sarebbe stato reso noto. Per gli altri animali posti sotto sequestro, invece, sono scattate cure e immediate, operate, come detto, dall’amministrazione comunale di Ponzano Romano. I carabinieri stanno ora indagando sulla sorte degli altri esemplari iscritti nei registri dell’azienda titolare dell’allevamento, che sulla carta contava circa 100 capi tra cavalli e puledri, sulle cui tracce si sono messi ora i carabinieri forestali. Sulla vicenda indaga la Procura della Repubblica di Rieti, competente per territorio. Non è la prima volta che nel territorio della Sabina romana si assiste a un fenomeno del genere, sempre rivolto a equini.

Premiato,non più tardi di dicembre 2017, l’allevamento lagher da parte del Sindaco De Santis ed i simpatici reggimoccolo dell’Amministrazione di Ponzano Romano. Le dmande sorgono spontanee sulla mala gestione atavica di questo “branco nero” da parte di un branco di incompetenti. Premiare mentre i cavalli stanno morendo? E l’Amministrazione non sapeva!? I RUMORS di paese danno per certo, lettere anonime e vere proprie testimonianze da parte di “Voci di Ponzano”, che il Sindaco, quindi tutti i Cittadini Ponzanesi, stia elargendo fondi da anni a questo allevamento lagher: si parla di circa 70.000 euro solo di affitti non percepiti dalle casse del Comune! E guarda caso, negli anni, l’allevatore ed il Sindaco da grandi nemici son diventati grandi amici. Con la debita premessa che dispiace a tutti per la situazione dei nobili animali, non nascondiamoci dietro al dito della compassione: l’Amministrazione sapeva da anni, ha chiuso gli occhi ed ha aperto le tasche dei Cittadini per finanziare una attività privata…non sapendola neanche gestire! Ben vengano agevolazioni per la tutela e la promozione delle singolarità territoriali, ma certamente questa non è la strada percorribile! E l’ultima genialata del Sindaco è andare a costruire l’impianto di biometano di 6 ettari a neanche due chilometri dall’allevamento…non gli bastano le 47 carcasse di cavalli per alimentarlo a Km 0!!!?