Crotone (Calabria) 11 ottobre 2013

La Sezione CONFACIT scrive alla Regina Elisabetta

Il Responsabile Nazionale Giovanile della CONFACIT, il dott. Federico Ferraro, nello spirito dell’Associazione senza scopo di lucro, ispirata alla dottrina sociale della Chiesa Cattolica ha inviato una lettera di saluto, al’insegna del dialogo ecumenico, alla Sovrana britannica Elisabetta ll, in qualità di Capo Supremo della Chiesa Anglicana.
Il cosiddetto “spirito ecumenico” si sviluppò all’interno del Protestantesimo. Il pastore John Mott, nel 1910, volle che si tenesse a Edimburgo una riunione di tutti i missionari protestanti affinché nelle terre di missione non fosse manifesta ed evidente la divisione tra i missionari cristiani. Nel 1925, il vescovo luterano Nathan Soderblom cercò di raggiungere, almeno sul piano pratico, l’unione delle diverse comunità protestanti e diede vita al cosiddetto movimento Vita e Azione. Due anni più tardi, nel 1927, l’arcivescovo episcopaliano Charles Brent, convinto che l’unione dovesse realizzarsi non solo sul piano pratico ma anche su quello dottrinale, diede vita al movimento Fede e costituzione, nel quale confluirono successivamente anche gli appartenenti al movimento Vita e azione.
La risposta dea Buckingham Palace , per il tramite della Lady in Waiting Susan Hussey non si è fatta attendere. La sovrana ha ringraziato per il gentile gesto il dott.Ferraro ed ha apprezzato il dono illustrativo, inviato insieme alla lettera, che ha voluto rappresentare le decadi del Regno Elisabettiano : dalla ascesa al trono nel 1952, ai giubilei del 1977 e 2002,fino agli anniversari di nozze di argento, oro, diamante.