Lo scorso 11 dicembre a Roma – riferisce una nota -, presso la sede dell’Accademia pontificia tiberina si è svolta l’ apertura del 202° anno accademico, durante la quale l’architetto Filomena Mustacchio, crotonese e presidente nazionale della Confacit (Confederazione nazionale per la famiglia, la cultura l’industria e il turismo) ha ricevuto il prestigioso riconoscimento di Accademico ordinario dell’antica Accademia tiberina di Roma e, nello stesso giorno, le è stato conferito il titolo di questore del Senato accademico per l’Italia meridionale. Tale riconoscimento che, inorgoglisce la nostra città, segue l’onorificenza, ricevuta dalla Mustacchio, di cavaliere al merito della Repubblica italiana, conferitole dall’allora presidente della Repubblica Scalfaro nel 1993. La prestigiosa istituzione tiberina – ricorda il comunicato -, Accademia di cultura universitaria e studi superiori, venne fondata a Roma il 9 aprile 1813 per iniziativa di personaggi della cultura tra i quali ricordiamo: i poeti Giuseppe Gioachino Belli e Jacopo Ferretti, lo storico Antonio Coppi, il medico patriota Pietro Sterbini e l’umanista Gaetano Celti. Lo scopo dell’Accademia consiste nel coltivare le scienze e le lettere latine e italiane e, particolarmente, tutto ciò che riguardava l’Urbe e gli studi storici su Roma. Le personalità che hanno fatto parte dell’Accademia Tiberina sono numerose ed appartenenti agli ambiti più disparati della cultura nelle sue varie espressioni: dai celebri poeti (Giuseppe Gioachino Belli, Vincenzo Monti, Alessandro Manzoni, ecc.), a scrittori del calibro di Massimo d’Azeglio, René de Chateaubriand, e Giovanni Papini; si annoverano ,inoltre, filosofi come Benedetto Croce e Giovanni Gentile, scienziati come Marie Curie, Guglielmo Marconi, Enrico Fermi e Carlo Rubbia. Vanno , altresì menzionati i musicisti che hanno dato lustro nei secoli alla prestigiosa Accademia :da Gioacchino Rossini, Vincenzo Bellini, a Franz Liszt, Ottorino Respighi; per quanto riguarda gli scultori , ricordiamo, Antonio Canova, Marino Marini, Francesco Messina, Giacomo Benevelli. Numerosi sono stati anche i cardinali, cinque dei quali sono diventati papi (Pio VIII, Gregorio XVI, Pio IX, Leone XIII e Pio XII).
Filomena Mustacchio al Senato all’Accademia Tiberina
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