Nablus, la seconda città della Cisgiordania, è stata teatro martedì 23 agosto di violente proteste per la morte di un detenuto palestinese, arrestato la notte prima dalle forze di sicurezza palestinesi. Centinaia di manifestanti si sono riversati nelle strade e hanno lanciato pietre. Ahmed Halawa, il detenuto morto, era stato arrestato dalla polizia nell’ambito dell’indagine sulla morte di due agenti la settimana scorsa durante un blitz per sequestrare armi a un gruppo criminale (nel blitz erano stati uccisi anche due sospetti, uno dei quali un parente di Halawa).
Halawa è stato ucciso dopo essere stato portato nel carcere Juneid a Nablus. Secondo i servizi di sicurezza dell’Autorità Palestinese le circostanze esatte della morte non sono chiare, ma il governatore di Nablus Kamal Al-Rjoub ha invece denunciato che Halawa è stato picchiato a morte da parte dei membri delle forze di sicurezza.
Il primo ministro palestinese Rami Al-Hamdallah promesso un’indagine completa. Halawa era un membro anziano della Brigata dei Martiri di al Aqsa, gruppo militante legato al partito Fatah.
Nablus, violente proteste per la morte di un detenuto
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