Bulgaria, Paese estero 22 ottobre 2014

La dignità persa dei rifugiati fuggiti dai paesi in guerra

Per affrontare l’immigrazione in Bulgaria si è provveduto a realizzare dei centri di accoglienza. A Pastrogor vicino la città di Svilengrad, un campo accoglie i rifugiati che arrivano da: Iraq, Siria, Afghanistan e da alcuni paesi africani. I migranti che vengono fermati alla frontiera sono trasferiti nelle strutture per provvedere alle prime pratiche burocratiche: impronte digitali, analisi mediche. I tempi di attesa per ricevere lo status di rifugiato sono molto lunghi, ma comunque è previsto per muoversi liberamente all’interno dei confini bulgari una carta verde, che viene consegnata ad ognuno di loro.
Nel campo la convivenza è abbastanza difficile. Per il direttore del centro lingue e culture differenti possono creare delle incomprensioni. Quindi si è deciso di dividerli. Ad esempio gli Afghani sono stati spostati ai piani superiori, mentre per tutti gli altri è stato destinato la parte bassa dell’edificio.