Grosseto (Toscana) 02 luglio 2014

Giglio, installazione degli ultimi 2 cassoni sulla Concordia

Sono le ultime cruciali fasi di installazione dei cassoni di galleggiamento sulla Concordia. Nelle ultime ore è stato installato il cassone P2 (guardando la nave frontalmente, sulla destra) ed ora è in fase di montaggio anche il cassone P1, l’ultimo.
Questo il comunicato di Costa Crociere sulle fasi di smaltimento. Il progetto di smaltimento e riciclo della Concordia sarà affidato al consorzio format da Saipem, azienda a partecipazione pubblica parte del Gruppo ENI, leader nei progetti di Ingegneria e Ambiente, e San Giorgio del Porto, cantiere attivo nelle riparazioni e conversioni navali dal 1928, primo cantiere in Italia ad essere iscritto all’Albo Speciale delle Imprese di demolizione navale.
Il progetto Saipem/San Giorgio del Porto per lo smantellamento e riciclo del relitto della Costa Concordia si sviluppa in quattro fasi esecutive distinte la cui durata complessiva è prevista in 22 mesi. In una prima fase saranno eseguite le operazioni necessarie per ricevere la Concordia nel Porto di Genova Voltri, dove sarà effettuato l’alleggerimento del relitto attraverso attività quali la rimozione degli arredi interni e degli allestimenti dei ponti emersi. Nella seconda fase, relitto sarà trasferito dalla Diga Foranea di Voltri al Molo Ex Superbacino dove verrà eseguito lo smantellamento delle strutture dei ponti dal 14 al 2. La terza fase consisterà nell’esecuzione delle attività propedeutiche al trasferimento del relitto in un Bacino di Carenaggio (il n.4), fra cui la rimozione dei cassoni di rigalleggiamento e l’attività di pulizia delle cambuse e delle celle frigo presenti al ponte 0. Nel corso della quarta e ultima fase, saranno eseguite tutte le operazioni da effettuare in ambiente segregato e asciutto all’interno del Bacino di Carenaggio, fino allo smantellamento completo del relitto. Si procederà alle operazioni di rimozione degli allestimenti interni, la pulizia delle aree e la demolizione finale di tutte le strutture e questa fase si concluderà con le attività di gestione dei materiali, trasporto e smaltimento/recupero dei materiali di risulta.