Aosta (Valle d'Aosta) 26 febbraio 2016

Quattro arresti al tunnel del Monte Bianco

Nel quadro dell’azione di sorveglianza che la Polizia ha rafforzato alle frontiere, a seguito degli attentati di Parigi dello scorso novembre, al Tunnel del Monte Bianco (Courmayeur) la Polizia ha effettuato, nelle ultime ore, quattro arresti di altrettanti cittadini di nazionalità straniera.

In un primo controllo, che ha riguardato un bus con targa polacca in uscita dall’Italia, le manette sono scattate ai polsi di tre albanesi di età tra i 18 e i 27 anni, per uso di documenti falsi e false attestazioni relative all’identità. Gli agenti hanno esaminato approfonditamente i documenti esibiti (delle carte d’identità romene), poi risultati completamente falsi ed intestati ad altre persone di cittadinanza romena. Perquisendo i bagagli dei tre, la Polizia ha poi rinvenuto tre passaporti albanesi genuini, ma privi di timbri d’ingresso in Italia. Gli arrestati sono stati processati stamattina, per direttissima, al Tribunale di Aosta, venendo condannati dal giudice monocratico Marco Tornatore a 6 mesi di reclusione ognuno (pm Carlo Introvigne). Il magistrato ha anche disposto, in sentenza, il divieto di dimora e di accesso in Valle d’Aosta per i tre condannati.

L’altro arresto ha riguardato un trentasettenne romeno, identificato dagli agenti mentre si accingeva ad espatriare. Dal controllo è emerso, oltre a precedenti per furto, rapina e resistenza a pubblico ufficiale, che era sottoposto ad arresti domiciliari, a Forlì. E’ quindi stato arrestato per evasione. Sempre questa mattina, il gip di Aosta Maurizio D’Abrusco ha convalidato il fermo e disposto il ritorno dell’uomo alla custodia domiciliare, in attesa del processo.

Nel video, i quattro arrestati lasciano il Tribunale di Aosta nel primo pomeriggio di oggi, dopo le rispettive udienze.