Cosenza (Calabria) 23 febbraio 2018

Separazioni e divorzi: evento formativo AMI

Venerdì 23 febbraio 2018 (ore 16.00), presso la Biblioteca Arnoni dell’Ordine degli Avvocati del Tribunale di Cosenza, si è svolto l’evento formativo “Separazioni e Divorzi: la querelle su assegni di mantenimento, spese ordinarie e straordinarie per la prole e gravi contingenze economiche. Aspetti giuridici e socio-culturali”. Sono intervenuti: l’Avv Vittorio Gallucci (Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza), il giornalista Attilio Sabato (Direttore dell’emittente Teleuropa Network), l’Avv Margherita Corriere (Presidente dell’AMI Catanzaro) e l’Avv Brunella Tassone (Segretaria dell’AMI Catanzaro). A moderare l’incontro è stato il giornalista Valerio Caparelli (Addetto stampa dell’AMI CZ). L’argomento, oggetto di questo speciale evento formativo, è di rilevante importanza. La diatriba tra spese ordinarie e straordinarie per la prole resta un tema spinoso a cui si accosta il problema della crisi economica che sovrasta la nostra società e che attanaglia le coppie separate.
Con la recente sentenza n. 2042 del 26 gennaio 2018, la Cassazione ha sostenuto che: “Il coniuge richiedente l’assegno non può riguardarsi come una entità astratta, ma deve considerarsi come singola persona nella sua specifica individualità. Per di più, una volta superato il vaglio dell’ammissibilità dell’assegno, ed accertando la non autosufficienza economica del richiedente (e l’impossibilità di ottenere mezzi adeguati per ragioni oggettive), sicuramente potrebbero venire in considerazione i vari profili indicati dalla norma per la quantificazione dell’assegno, tali eventualmente da condurre ad una elevazione dell’importo (ragioni della decisione, contributo alla formazione del patrimonio familiare e personale dei coniugi, durata del matrimonio). Conclusivamente può affermarsi che l’autosufficienza economica del coniuge è tale da permettergli di godere di una vita libera e dignitosa, e l’assegno va contenuto nella stretta misura in cui tale scopo venga raggiunto.”