Cerignola (Puglia) 31 dicembre 2014

Un anno di Cittadinanzattiva di Cerignola

Un vero anno di servizi all’utenza e battaglie per migliorare i servizi nel Presidio Ospedaliero di Cerignola “Giuseppe Tatarella”

di Giovanni Maddamma

L’anno passato è stato decisamente “anomalo” per tutti. Nonostante i numerosi problemi, la crisi economica, la corruzione e le truffe dilaganti in tutto il territorio italiano, qualcuno s’impegna ancora per far rispettare i diritti della gente. In questo caso è giusto menzionare il grande servizio reso da “CittadinanzAttiva di Cerignola” che dal 01 gennaio 2014 è stata impegnata su tutto il territorio cerignolano, tramite la rete Consumatori e quella della Sanità, meglio dire Tribunale per i Diritti del Malato.

Moltissime volte sono stato ospite presso la sede del TDM all’Ospedale Giuseppe Tatarella di Cerignola, che con grande passione è voglia di fare, si mettono a disposizione dell’utenza “GRATUITAMENTE E VOLONTARIAMENTE” per garantire una buona permanenza nel Presidio Ospedaliero. I compiti del Tribunale per i Diritti del Malato sono molteplici presso l’Ospedale Cerignolano, ma il primo tra tutti “far rispettare le regole ospedaliere e soprattutto garantire alle persone che si recano presso l’Ospedale per ricevere cure e prestazioni, di trovare un’ambiente rispettoso, pulito ed efficiente”.

Infatti, nel primo anno d’attività di CittadinanzAttiva, i volontari si sono divisi per due sedi, quella presso l’Ospedale Tatarella, dove si affrontavano le problematiche dell’utenza con la ASL, per poi finire alla sede presso l’Ospedale Tommaso Russo in Cerignola, dove i volontari sempre con dedizione e amore verso il proprio territorio si occupavano dei numerosi problemi relativi all’ambiente e al consumatore.

Oggi è giusto fare una stima del lavoro svolto da questi uomini e donne, volenterosi di far qualcosa di buono per il nostro territorio, migliorando ove è possibile “i servizi offerti al cittadino”. Iniziando a tracciare il punto dell’anno svolto dalla nuova costituente “CittadinanzAttiva” esattamente della “Rete Sanità” noteremo il grande lavoro svolto dai volontari presenti presso il grande Presidio Ospedaliero Giuseppe Tatarella.

I Tribunale per i Diritti del Malato è stato molto impegnato nel mantenere un continuo dialogo tra “il dirigente sanitario, i primari, i medici, gli infermieri e con tutti i dipendenti della Sanità Serivice, che sempre e senza esitazione “si sono messi a disposizione del TDM di Cerignola”.

Infatti, il lavoro svolto dal TDM di Cerignola, con il tempo (un solo anno) portano a casa numerosi risultati. Da moltissimo tempo si parlava del costo elevato delle cartelle cliniche, bene “il Tribunale per i Diritti del Malato” è riuscito a far calare il costo ScreenShot002da 20 € alla somma attuale di 7 €. I grandi risultati ottenuti dal lavoro dei volontari, riguardano soprattutto i reparti, dove con grande insistenza chiesero “Maggior igiene nei reparti, corridoi e sale d’attesa“ e ottenendolo per il bene di tutti.

Certo, l’igiene presso un Presidio Ospedaliero è tutto, bene, su questo l’Ospedale di Cerignola nell’ultimo anno ha dimostrato d’aver fatto passi da gigante, grazie all’intervento e collaborazione dei volontari del TDM, che avevano chiesto la “riapertura di bagni chiusi e maggior pulizia di quelli riscontrati sporchi“. CittadinanzAttiva, in particolare alla Rete Sanità della stessa Associazione, in quest’anno si è messa all’opera per garantire l’efficienza di ogni singolo reparto, senza tralasciare nessun punto, nemmeno l’angolo più oscuro dello stesso Ospedale. Tutto era sotto i riflettori del TDM, perché voleva, vuole e vorrà in futuro “un Ospedale all’avanguardia”. Proprio su questo punto, la Rete Sanità di CittadinanzAttiva di Cerignola, partecipò “ad un indagine della regione Puglia sulla “Umanizzazione negli Ospedali“ con la compilazione di un questionario che evidenzia la situazione in ogni reparto dell’ospedale Tatarella“.

Sono molti i problemi trovati e affrontati nell’Ospedale di Cerignola, ma tutto si poteva risolvere con la buona volontà. Sempre con la collaborazione dei “dipendenti ospedalieri” il TDM è riuscito ad ottenere “lo smontaggio e pulizia delle griglie di aereazione dell’ impianto di condizionamento in diversi reparti” sempre per garantire più igiene all’utenza in arrivo e quella ospitata.

Un grande lavoro è stato fatto presso il “Pronto Soccorso” dove ogni giorno transitano centinaia di persone “con gravi o meno gravi patologie”. Infatti, il Tribunale per i Diritti del Malato in quest’anno si è impegnato nel “monitoraggio del Pronto Soccorso e continuo dialogo con il primario al fine di fare emergere i disagi vissuti dai pazienti che, se costretti per ore in astanteria, ora otterranno almeno il pasto, mentre i tempi di attesa tra un esame e una consulenza saranno ridotti“.

Altro punto spinoso apparso in quest’anno sulle scrivanie del TDM, è stato il rapporto fra utenti e operatori del reparto radiologico dell’Ospedale Tatarella. Sempre con cortesia, pazienza e molta gentilezza, il TDM è riuscito a migliorare i rapporti “fra utenti e operatori nel reparto di radiologia ed una maggiore attenzione alla riduzione delle liste di attesa. Alcuni cittadini avevano infatti segnalato al TDM i comportamenti sgarbati di alcuni dipendenti e le lunghe attese per effettuare esami“.

La salute è sempre monitorata dai volontari del TDM di Cerignola. Un punto dove il Tribunale per i Diritti del Malato è stato impegnato, è stato quello di inoltrare la richiesta, per ottenere “la copertura del parcheggio dei dializzati costretti, in piena estate, dopo il trattamento, a rientrare nelle macchine rimaste ferme sotto il sole per ore“.

Andando avanti nell’anno trascorso dai volontari del TDM, troviamo anche “un incontro in direzione con il primario di cardiologia che ci ha permesso di presentare le lamentele dei pazienti dovute ai lunghi tempi di attesa per esami e successivi referti. Da qui la direttiva del dirigente sanitario che ha richiesto il preciso impegno da parte dei medici di reparto a dare risposte ai pazienti entro e non oltre 5 giorni. Ancora al vaglio le soluzioni per la riduzione delle liste di attesa“.

Un grande 2014 per la Rete Sanità di CittadinanzAttiva di Cerignola, che grazie al suo impegno, alla sua dedizione, alla sua abnegazione e al suo amor volontario, sono riusciti ad ottenere, lavorando sodo e sacrificando del tempo a tutti i loro impegni quotidiani e famigliari.

L’impegno profuso da CittadinanzAttiva di Cerignola, va oltre la Sanità. Infatti, i volontari della stessa Associazione, esattamente la sede presso l’Ospedale Tommaso Russo, si è impegnata molto nel 2014 per ottenere quella “miriade di risultati” nella Città di Cerignola.

I volontari di CittadinanzAttiva, nel 2014 sono stati impegnati in molti incontri tra l’Associazione e il Sindaco Giannatempo, al quale chiedevano chiarimenti e soprattutto per invogliare “l’amministrazione comunale” ad avviare la raccolta differenziata “porta a porta” nella grande Città di Cerignola. Nei vari incontri, sono state presentate da CittadinanzAttiva, anche le criticità riguardo la situazione cassonetti e la scarsa igiene dell’ambiente urbano. Molte le promesse ricevute dal primo cittadino nessuna è stata mantenuta fino ad oggi.

CittadinanzAttiva è stata molto impegnata per l’ambiente nel 2014. Infatti, nell’anno passato sono stati visitati gli impianti di FORCONE – CAFIERO, dove è stato possibile verificare il continuo saturarsi dei lotti che si riempiono in breve tempo, e di contestare la vergognosa percentuale di raccolta differenziata che langue al 6% .

Nella conferenza dei servizi nel mese di aprile, CittadinanzAttiva aveva fatto emergere inadempienze ed incongruenze nel contratto del 2011 tra il Comune di Cerignola e S.I.A. In quell’occasione CittadinanzAttiva ha evidenziato che la raccolta dell’umido presso le attività commerciali era già prevista nel suddetto contratto, questa stranamente sospesa dopo pochi mesi, non poteva pertanto ripartire con ulteriore aggravio di spesa per i contribuenti come si apprestava a deliberare con un nuovo contratto l’amministrazione.

Nell’anno trascorso, più volte CittadinanzAttiva aveva chiesto al sindaco maggiori chiarimenti sugli sversamenti abusivi di rifiuti, materiali inerti, eternit e acque di vegetazione derivanti presumibilmente da opifici, che con frequenza sversano illecitamente in terreni e canali. Molte le segnalazioni pervenute presso la nostra sede, ma il sindaco si è detto impossibilitato ad agire senza prove specifiche e denunce da parte dei cittadini che a suo avviso potrebbero fare di più. CittadinanzAttiva ha denunciato, invece, la scarsa presenza delle forze dell’ordine in città ed in tutto l’agro cerignolano.

In quest’anno, la rete Consumatori si è impegnata anche a dare Informazione ai cittadini, avvalendosi della presenza di esperti, riguardo ai finanziamenti agevolati a favore dei giovani e alle modalità per attingere agli stessi.

Ulteriore argomento trattato nei vari incontri è stato quello della telefonia sia mobile che fissa, fornendo soluzioni per quanto concerne i codici di migrazione bloccati.

CittadinanzAttiva, nell’anno trascorso ha promosso una campagna di informazione sui social-network ed in piazza, sul recupero gratuito da parte di aziende locali del materiale plastico dismesso, usato in agricoltura ed industria, nel tentativo di contrastare la pratica abusiva della bruciatura degli stessi nei campi, dannosa all’ambiente e alla salute.

CittadinanzAttiva di Cerignola “ringrazia tutti coloro che in quest’anno hanno collaborato e supportato la nostra associazione, rendendo possibile i risultati raggiunti, auspichiamo che il nuovo anno ci veda tutti più attenti: all’ambiente che ci circonda, alla tutela dei diritti e alla solidarietà”.