Napoli (Campania) 06 febbraio 2015

Giuseppe Cossentino conferma sempre il suo successo

L’autore, sceneggiatore e regista conosciutissimo dal grande pubblico grazie al primo radiodramma italiano sul web dopo anni di assenza lo riporta sul web Giuseppe Cossentino, ma decido di intervistarlo perchè lui non si è limitato solo a scrivere radiodrammi ma è stato un vulcano di idee, di emozioni riportate sia su carta, sia in tv e sia in radio e parlo con lui e si dimostra una persona anche gentilissima e molto sorridente oltre ad essere un degno artista partito dalla Campania ma subito riuscito a farsi notare sia a livello nazionale che internazionale.

Come Inizia la tua carriera artistica?
Premessa. Sin da adolescente ho avuto una passione smisurata per la scrittura. Questo mi ha portato a soli 19 anni a partecipare con un mio racconto inedito, “ Dopo il Perdono” ad un concorso letterario internazionale di una grande associazione culturale la “Napoli Cultural Classic” e vinsi una targa, una menzione d’onore come scrittore per la narrativa giovane su 1000 iscritti da tutta Italia e dall’Europa.
Da li comincio a lavorare anche in radio ad alcuni piloti radiofonici di radio romanzi e nasce la passione per il radiodramma, sino ad arrivare nel 2011 alla famosa “Passioni Senza fine” primo esperimento di soap opera audio sul web, una forma di audio dramma affascinante che unisce la tradizione del radiodramma italiano all’innovazione del nuovo strumento di comunicazione, il web. E da qui premi e riconoscimenti nazionali, uno tra tutti i “ Rome Web Awards” 2014 gli Oscar italiani del web, tanti progetti di serie, cortometraggi e altri radiodrammi richiesti dagli stessi addetti ai lavori che mi hanno fatto spaziare dal web, alla radio, al teatro al cinema sino ad una pubblicazione nazionale di un monologo “ La Caffettiera Napoletana” contenuta nel libro “Napoli nel cuore”. tv. Ed oggi eccomi qui ancora a lavoro più di prima e sempre in punta di partenza con il rimboccarsi delle maniche, perché in questo lavoro non si è mai arrivati. Sono all’attivo con l’audio dramma Intrigo ed ho debuttato alla Regia cinematografica di un corto sociale “Napoli nel cuore” tratto dal libro della poetessa Tina Piccolo e del giornalista Giuseppe Nappa, in Dvd in tutta Italia. E sempre al lavoro sulla mia prima figlia, mi piace chiamarla così, la mia e un po’ di tutti “ Passioni Senza fine”.

Quale è stato il progetto che ti ha fatto conoscere dal grande pubblico?
Sicuramente il mio primo lavoro “ Passioni Senza fine”, l’idea del primo radiodramma italiano ha spopolato in rete ed altrove. Attirando l’attenzione mediatica della stampa nazionale ed internazionale tanto che mi hanno definito “ l’autore che porta il radiodramma italiano nel mondo”, un riconoscimento che a volte mi imbarazza ma allo stesso tempo di cui vado fiero ed orgoglioso. Mi ha permesso di partecipare a contesti importanti come i Rome Web Awards 2014 e non è poco stare tra le webseries di tutto il mondo. Due premi, nazionali, “Un’Orchidea nel deserto 2014” come giovane talento della sceneggiatura italiana ed un premio alla Carriera Alfonso Gatto 2014” Mi ritengo un fortunato privilegiato per aver incontrato in questi quattro lunghi anni un team di attori professionisti ed emergenti validi che hanno dato la loro validità artistica e professionalità al mio progetto di recupero del radiodramma, sin dall’inizio hanno creduto in un piccolo progetto di un giovane. Progetto diventato in poco tempo un grande prodotto conosciuto ed amato da tanti fans ed addetti ai lavori. Grazie di cuore a chi ha creduto in me e in Passioni.

Un tuo Hobby?
Fare lunghe passeggiate in quel poco tempo che ho. Sempre preso dal mio lavoro che non cambierei per nulla al mondo e vorrei ricominciare la palestra. Come si dice “mens sana in corpore sano. “

Una persona a cui ti sei ispirato oppure ti ispiri?
Io mi ispiro alla mentalità tipica dello sceneggiatore americano. E sono tanti i miei miti della sceneggiatura americana faremo notte con questa domanda. ( ride)

Un consiglio che dai hai giovani che intraprendono questo mondo artistico?
Credere sempre in se stessi e nei sogni. E soprattutto studio. Il talento aiuta, ma lo studio lo perfeziona. Io ho creduto in un sogno ed ancora oggi continuo a sognare, studiare e a combattere per i miei obiettivi e progetti che con grandi sacrifici realizzo con tante soddisfazioni. Quindi crederci sempre, arrendersi mai!.

I tuoi progetti futuri?
Nuovi radiodrammi, c’è un radiodramma brillante che qualche mese fa ho registrato in onda prossimamente. E sto scrivendo nuovi monologhi su Napoli e su problematiche sociali con un nuovo radiodramma tutto al femminile.

Un tuo sogno nel cassetto?
Dopo il corto Napoli nel cuore, fare un film che racconta la vera Napoli e portarlo in tutta Italia e nel mondo, facendo conoscere a tutti la città dove sono nato e cresciuto.