Grande partecipazione ordinata da tutta Italia. Il messaggio inviato al governo è chiaro, mantenere le garanzie sul lavoro e “investire” in quello che oggi è oramai solo un costo da abbattere facendo concorrenza ai paesi che sfruttano i lavoratori e non rispettano le garanzie comprese quelle della sicurezza. È questo il cambiamento che ci chiede l’Europa e gli investitori esteri? Perché non azzera chi lavora di politica ? Perché non tornare alla centralità dello stato/comuni/regioni, chiudendo tutte le aziende partecipate che sfruttano i dipendenti con retribuzioni ridotte anche del 50-60%, con conseguente eliminazione dei vertici (consigli di amministrazione, dirigenti, ecc…) composti da soli politici che nascondono i stipendi che dovrebbero pagare i partiti e riversano invece sulla collettività? Occorre anche una profonda riforma degli appalti pubblici, niente più General Contract, vedi Expo, Mose, Roma metropolitana, ecc… Di tutto questo nessun politico ne parla, questo significherebbe un vero e profondo cambiamento.
25.10.14 Manifestazione contro l’abolizione dell’art. 18
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