Castello di Gesualdo, la mostra permanente di strumenti appartenuti al principe Carlo Gesualdo
La sua storia un po turbolenta.
La Corte Suprema della Vicaria , riunitasi in Napoli il ; Addì 28 Ottobre 1590
Carlo Gesualdo Principe dei musici da Venosa, dal reato contestatogli , nessuna punibilità a suo carico.
Deve essere invece disposto nei confronti dello stesso l’applicazione della misura della sicurezza,
dell’affidamento allo zio Cardinale Alfonso Gesualdo, con gli obblighi di seguito elencati:
1) L’affidato non potrà lasciare il castello di famiglia sito nel territorio del principato di Venosa, né in ore diurne,né in ore notturne, egli dovrà dare di se prova di vera resipiscenza ed autentico pentimento.
2) La spiccata e riconosciuta propensione per l’arte musicale sarà da lui esercitata senza alcuna limitazione , anche di pubblicazione per facilitare tale percorso.
Questa sentenza pronunciata dal tribunale della Vicaria, ed il consiglio del Viceré di Napoli conte de Miranda, che gli suggerisce di allontanarsi alla buon’ora da Napoli, onde evitare la temibile vendetta delle potentissime famiglie Carafa e D’avalos , cambia la sorte di Carlo ,Il tutto favorisce nell’immediato arrivo del principe al castello nel feudo di Gesualdo, in irpinia.
Dove si stabilisce per circa diciotto anni, i quali furono i più proficui per la sua amata passione, scrivere la sua straordinaria musica. Inoltre era un virtuosissimo esecutore di chitarra, di liuto e clavicembalo , un vero polistumentista.
Il musico fu grande, la sua musica straordinaria.
Il Carlo Gesualdo madrigalista , paragonandolo a tempi più moderni : Agosto 1969 Luogo: Bethel, dove si consumò il festival di Woodstock , Jimi Hendrix salendo su quel palco davanti a 200.000 persone suonò la sua chitarra elettrica. E’ disse al mondo intero >.
Io credo che l’eredità musicale del principe Gesualdo,sia stata nel donarci il nuovo modo di suonare, comporre e soprattutto nell’ascolto ad intersezione delle voci dei cori inserite nella musica suonata >.
Stravinsky a Gesualdo arriva proprio sommando questi elementi : Ascolto , Composizione ed Esecuzione,sdoganando il principe dei musici 2.0.
A questo punto Igor Stravinsky progetta è realizza il suo viaggio partendo dall’America arrivando a Napoli ed infine a Gesualdo.
Immagino la forte delusione di Stravisnky dopo un lungo percorso arriva al castello entra e vi trova questo scenario: (cfr. il libro Stravinsky & Gesualdo di Giuseppina Finno) IL castello di Gesualdo era allora la residenza di qualche gallina, una giovenca o una capra che pascolava.
Il grande maestro Stravinsky da una sferzata forte ai Gesualdini, denunciando il grave abbandono della dimora musicale del principe dei musici Carlo Gesualdo , oserei dire ; >.
Allora gli amministratori e concittadini di Gesualdo ,imparata la lezione , hanno con impegno ristrutturato e messo in sicurezza gran parte del castello , dandone nuova luce.
Gli strumenti di Carlo Gesualdo , il principe dei musici.
Attivando una zona museale sita al primo piano del castello ove insiste un’esposizione permanente di una copia fedelmente riprodotta degli strumenti appartenuti a Carlo Gesualdo il madrigalista. Una Chitarra italiana, una Chitarra spagnola, un Arciliuto, un Clavicembalo e un raro Organo da tavolo.
Roberto Masullo