SETA ATELIER A PITTI LIVE MOVIE
F/W 2018/2019
Seta Atelier al Salon Of Excellence & Fashion Frames organizzato dalla DeGorsi Luxury Consulting di Alexander Djordjevic e Cristina Egger che si confermano così come uno dei contenitori di ricerca di nuovi brand emergenti più interessanti di Pitti Immagine Uomo.
Le due sorelle, Valentina ed Etta D’Alessandro, creatrici e stiliste del Brand Seta Atelier, inscenano la narrazione della bellezza attraverso le stoffe che arrivano dai fasti del passato, drappi rubati alle madonne rinascimentali, sete nobili ed eleganti che aprono uno sguardo metafisico che guarda alla modernità, infatti hanno legato il nome del Brand alla seta, femminile, sensuale……un ricordo lontano e romantico del libro di Barricco, Seta…..nostalgia e ricordi di figlie.
Contaminazione dall’ambiente che le circonda: il Salento è sicuramente l’ispirazione che le due sorelle hanno sempre avuto, la natura è l’ispiratrice della loro arte, nella massa azzurra di due mari che bagnano la loro Regione, tra una fragorosa orchestrazione di voci e un vasto pulviscolo in cui giocano gli arcobaleni di tutte le ore del giorno, la natura incontaminata che divide l’arte dalla realtà, che diventa inesorabilmente protagonista della scena.
Le sorelle vivono nel Salento, a Battipaglia, e hanno nel loro DNA il sentire creativo della loro terra, ma anche contaminazioni dal Surrealismo, Metafisica, Rinascimento, De Chirico e Piero della Francesca, il loro è un rivoluzionamento dell’abito da sposa, studiato, concepito e preparato come un opera pittorica.
Una attenzione particolare è rivolta ai materiali (taffetas, crêpe de chine, pizzo, voile, organza, chiffon, raso, tulle, seta) al tipo di lavorazione (merletti e ricami, nastri, impunture eseguite a mano).
Ogni abito ha la sua storia, le sue particolarità, il suo stile, le sue emozioni, date e ricevute, flash di petali di una calla per incorniciare il viso, il capo di moda diventa oggetto di design. La sposa è come una pagina bianca dove le stiliste giocano con la luce, esaltandola, con i chiaroscuri, con le pieghe, ne esprime le forme, la rendono candida, ma anche piena di fiori, una madonna Botticelliana. La sposa di Seta Atelier ritrova l’anima che abita dentro le sue creazioni e contemplando le “sue spose” viene in mente un capolavoro unico come “La camera degli sposi” del Mantegna.
“Direi che buona parte del nostro iter creativo si spiega alla luce del nostro background e della formazione. Natura e tessuto abitano le creazioni, diventando protagoniste ambedue, per noi la moda è poesia, intuito, fantasia, ma è anche metodo e atteggiamento progettuale che si fonda sulla concezione dell’abito come risultato di un intervento programmato e consapevole sulle forme”: così Valentina ed Etta, sorelle stiliste, “raccontano” la loro sposa, unica e candida, unica e piena di fiori!.
Fashion Frames
Press: Le Salon de La Mode
shooting: Seta Atelier, Nadir Mamut, O Jour, Alef, Berg
Art Director & Ph. Edoardo Tranchese
assistant: Umberto de Rosa
MUA HM Makeup Italy di Luciano e Miriam Carino
Models: Gresya Acanfora Naomi Buonomo Maria Della Volpe Veronica Maria
Cantine Mediterranee
Organizzation: Cris Egger