Finalmente abbiamo la data. Il Referendum di ottobre si celebra il 4 dicembre ! Ce lo aspettavamo.
L´ennesimo trucchetto perché il governo possa prima approvare la legge di stabilitá ed infilare il solito specchietto per le allodole. Il Premier si arrampica sugli specchi. L´ultimo coniglio uscito dal cilindro del Presidente/prestigiatore è il ponte sullo stretto che comporterebbe una devastazione ambientale planetaria in un territorio ad alto rischio sismico. In tutta Italia è partita la campagna di menzogne con giganteschi manifesti trappola per chi non conosce la vera portata della “Contro”Riforma su cui andremo a votare.
Azione Civile si oppone con forza all´ennesimo e piú devastante tentativo di eversione della storia della Repubblica.
Respingiamo “l’oscena deforma costituzionale scritta per imporre quella Repubblica Verticale – autoritaria, intollerante, sfrenatamente capitalista e neoliberista, diseguale, cinica e guerrafondaia – teorizzata da Licio Gelli 40 anni fa e negazione della Democrazia Orizzontale disegnata invece dai nostri padri costituenti”. Noi diciamo “NO”.
Intervento di Antonio Ingroia Presidente di Azione Civile