Mombello Di Torino (Piemonte) 20 aprile 2016

Alessia Giulimondi al Salone del Libro di Torino

La giovanissima scrittrice Alessia Giulimondi, promettente talento letterario, autrice della Aster Academy, sarà al Salone Internazionale del Libro di Torino con la Prospettiva Editrice. “Inchiostro” il suo romanzo d’esordio.

Alessia Giulimondi, classe 1999, talento per la scrittura e autrice di un romanzo “Inchiostro” edito da Prospettiva Editrice, dove delinea già una maturità sorprendente. Va considerato che ha iniziato a scrivere “Inchiostro” quando aveva 10 anni (oggi ne ha 17) e di questo romanzo sorprende praticamente tutto, la trama, l’abilità narrativa, le ambientazioni, il contesto. Si colloca come la scrittrice più giovane nelle fila della Aster Academy e sarà con la Prospettiva Editrice al prossimo Salone Internazionale del Libro di Torino.

Nel romanzo “Inchiostro”, tutto ha inizio a New York nei giorni nostri, quando Nigel, subito dopo la morte del padre, trova nella soffitta di casa una lettera scrittagli dal padre in occasione del suo sedicesimo compleanno.

Nigel inizia a leggere e si trova catapultato in un racconto ambientato negli anni della seconda guerra mondiale, tra il 1944 e il 1945, nell’incontro fra due ragazzi che hanno vissuto sulla loro pelle le agghiaccianti conseguenze della follia nazista. Il romanzo si svolge su due livelli temporali: i giorni nostri, con Nigel sempre più morbosamente attratto dal racconto contenuto nella lettera e dal desiderio di portarlo a termine, e il periodo della guerra in cui Giacomo e Greta vivono per motivi diversi il terrore e la vergogna di essere parte di quel momento storico. La narrazione del periodo nazista contenuta nella lettera segue un ritmo incalzante, avvolto da un mistero intorno al quale ruota
tutta la storia, con la comparsa di Adolf Hitler e Heinrich Himmler che cambia le sorti dei ragazzi e, specialmente, della protagonista. Il presente di Nigel è caratterizzato da una costante inquietudine che lo tiene sveglio di notte e trasporta la sua esistenza in una serie di colpi di scena e rivelazioni inaspettate. “Inchiostro” è il titolo del romanzo, perché attraverso l’inchiostro della lettera viene narrata la storia degli anni ’40, perché i protagonisti, per ragioni diverse, sono marchiati “…dall’inchiostro indelebile del dolore”.

Intervista:

D: Sei giovanissima quanti anni hai?

R: 17

D: A che età hai cominciato a scrivere “Inchiostro”?

R: 10

D: Come ti è nata l’idea di scrivere un libro? Com’è stata la miccia che ti ha portato a iniziare a narrare una storia?

R: In quarta elementare la maestra Antonella ci aveva dato da svolgere un racconto ambientato a Roma. Scritto il racconto, mi sono affezionata alla storia e ho voluto continuarla per conto mio.

D: Perché la scelta di ambientare la storia a New York e in altra parte della narrazione farla cadere in un periodo storico così importante come la Seconda Guerra Mondiale?

R: Dato che mi aveva affascinato come città essendoci stata in vacanza, non ho potuto resistere alla tentazione di ambientare parte della storia nella “Grande Mela”; avevo studiato approfonditamente quel periodo storico e ne ero rimasta colpita.

D: In breve qual è il cuore centrale del tuo romanzo, ciò che in termini di valori, sentimenti, emozioni, cerchi di comunicare ai lettori?

R: Io scrivo e basta, sono i lettori a decidere quali emozioni trarre dalle mie parole.

D: Ti ispiri a qualche scrittore o scrittrice?

R: No

D: Hai qualche nuova storia nel cassetto da pubblicare?

R: Si… è in corso di maturazione

D: Ti piace scrivere esclusivamente romanzi o anche altri generi?

R: Per ora il romanzo è il genere per cui mi sento più portata, ma voglio cimentarmi a breve in altri generi letterari.

D: Le tue letture preferite.

R: Posso dire ciò che non mi piace: gialli, horror e thriller.

“Inchiostro ” di Alessia Giulimondi
sarà al Salone Internazionale del Libro di Torino
Padiglione 1 Stand D 64

www.asteracademy.blogspot.com