Milano (Lombardia) 02 settembre 2014

Lukas Boos VS Associazione Tarvisio

Si conclude cosi la diatriba fra Lukas Boos e l’associazione di Tarvisio che vuole impossessarsi della parola KRAMPUS e della tradizione a cui essa è legata.

Lo scrittore e regista Luca Mazzeo in Arte Lukas Boos così a commentato ieri al convegno del cinema italiano tenutosi a Udine.

Lukas Boos: per Me non fa nessuna differenza girare un film a Tarvisio piuttosto che a Vienna, per quel che mi riguarda alcune produzioni hanno manifestato il loro interesse per il progetto, che come ho piu’ volte ripetuto, non intende sporcare la tradizione della leggenda dei KRAMPUS, anzi sarebbe un onore farla conoscere anche a chi oggi la ignora, certamente il progetto verrà sviluppato all’estero in Austria ad esempio, insomma nei paesi civilizzati, dove e scusate se oso essere volgare se qualcuno prova ad impossessarsi di un nome come KRAMPUS tradizione secolare e quindi di dominio pubblico verrebbe scatarrato in faccia. Quindi per quel che mi riguarda il mio Film continuerà a chiamarsi THE KRAMPUS la trama rimarrà la medesima, ma verrà prodotto e girato in paesi non appartenenti al cosi detto terzo mondo, dove uno si sveglia una mattina e deposita Babbo Natale e la Befana. Ripeto personalmente non mi interessa ma lancio un monito a tutti coloro che domani saranno costretti a chiedere il permesso o a pagare per utilizzare il nome della anche loro Tradizione cioe’ Krampus.

Quello che è successo a ME cioe’ di aver utilizzato il nome di una tradizione popolare e cioe’ di Tutti è un pericoloso precedente per chi crede che in Italia ci sia ancora la Democrazia.