Livorno (Toscana) 12 ottobre 2016

Chora Un percorso Feedback

Continua dopo l’inaugurazione avvenuta lo scorso 8 Ottobre la retrospettiva “Chora Un percorso Feedback” nella suggestiva cornice degli spazi coperti della Fortezza Vecchia a Livorno
Organizzata dall’Associazione di Promozione Sociale “Rossograbau” che continua il proprio progetto di promuovere, far conoscere, scoprire e/o riscoprire l’arte moderna e contemporanea in tutte le sue forme espressive contribuendo così alla crescita culturale di una platea sempre più vasta. Questa volta lo fa andando a riscoprire e rileggere l’opera di un gruppo di artisti che animò la scena artistica Livornese con influenze che durano tuttora, il “Collettivo il Dado”.
Verso la metà degli anni ’80 Livorno ha vissuto un momento di particolare fermento culturale sul versante delle arti visive. E’ proprio in quel periodo infatti che si sono costituiti i gruppi di ricerca più significativi che hanno inciso e orientato la ricerca artistica locale. Esattamente trenta anni fa, sul finire del 1986, nasceva uno di questi gruppi, il collettivo Il Dado, inizialmente formato da sei artisti: Sergio Cantini, Maurizio Faleni, Paolo Francesconi, Paolo Mannucci, Paolo Pasquinelli e Giovanni Petagna, indirizzati verso la sperimentazione. Ritenendo ormai concluso il rapporto statico tra fruitore e opera d’arte che si instaura durante la visione di una mostra con i quadri appesi alle pareti, il Dado ha basato la sua ricerca sul coinvolgimento diretto dello spettatore nella pratica artistica. I risultati sono stati performances, installazioni, assemblaggi… una dimensione effimera che rappresenta ancora oggi uno dei tratti salienti dell’arte contemporanea. Il tutto realizzato nell’arco di un decennio 1986/1996.
Con questa retrospettiva ci proponiamo di indagare l’intensa attività del gruppo anno dopo anno, attraverso una storicizzazione di messa a confronto con le esperienze che andavano maturando, in quel decennio, a livello internazionale nelle varie forme espressive, non soltanto artistiche, e, dell’incidenza avuta dal gruppo a livello sociale, antropologico e di come possa senz’altro confermarsi paradigmatica nella costruzione di un’identità, di una ricerca artistica anticipatrice. Ricorderemo gli interventi compiuti dal collettivo nel dibattito culturale cittadino con prese di posizione e suggerimenti in ordine ai vari problemi di politica culturale, primo fra tutti quello della chiusura del museo di arte contemporanea; evidenzieremo come nel lavoro dei quattro artisti sia stata mantenuta una propria specificità artistica pur aggregandosi in concezioni comuni.
Si può infatti dire che in quegli anni fu anche gettato il seme per la successiva nascita di “Rossograbau” tra i cui primi ispiratori e fondatori sono stati alcuni dei componenti del “collettivo”: Paolo Francesconi e Maurizio Faleni.
Si tratta quindi di un omaggio al passato per guardare al futuro.
La mostra si compone di un’ampia parte documentaria e di cento opere, realizzate dai componenti Il Dado durante il decennio del collettivo nelle varie occasioni espositive. e organizzate in modo organico per l’esposizione da Grazia Batini curatrice dell’evento che ne ha curato anche il catalogo insieme a Giorgio Conti che si è occupato della fotografia delle opere
Vi consigliamo se siete in zona di passare a visitare la mostra che è a ingresso libero orari 9,00/20,00 chiuso il lunedì in Fortezza Vecchia, Piazzale dei Marmi – Livorno e si chiuderà il prossimo 23 Ottobre