OBBLIGAZIONISTI DEIULEMAR: VITTIME PREDESTINATE

Vorremmo voler pensare che il fallimento che ci ha portato un impoverimento di un arco della nostra vita si evolvesse verso una situazione positiva stabile ma non ci sono elementi che lo facciano supporre o meglio ancora non ci sono le persone adatte che lo facciano sognare. Lo Stato paga i fallimenti delle banche, camorra dei colletti bianchi, dice che i colpevoli la pagheranno ma non affrontano mai la realtà locale del fallimento Deiulemar, dove armatori di navi volutamente delinquenti, hanno approfittato delle banche locali e non, di spostare ingenti capitali al di fuori di ogni logica legale, senza nessun intervento degli organi di controllo come CONSOB e Banca d’Italia e agenzie connesse come la KPMG. Troppi gli interventi delle Procure a favore dei colpevoli del fallimento. Dopo 5 anni e mezzo nessuno in galera. Alla prossima udienza addirittura chiedono lo sconto di pena neanche se avessero partecipato veramente a mettere i veri soldi contanti nascosti a disposizione. A questo punto occorre per forza chiedere una giustizia europea, ispettori che controllano fatti dubbi come la sospensione delle indagini da parte della GDF quando la causa fu spostata a Roma. Come si fà a non tener presente delle telefonate intercettate tra A. Della Gatta e N. Matacchione del 26 Giugno 2014 dove Angelo esterna di sentirsi -praticamente invincibile perchè “tanto a me la finanza mi protegge”. Oppure – nello studio di Elio – (notizie come da giornali di allora) – Angelo che dice: Nazà … se chiudiamo l’accordo… tu non ti devi preoccupare della guardia di finanza. Purtroppo noi, nomi di finanzieri indagati non ne abbiamo visto. Oppure le esternazioni di Pasquale che dice … “siamo blindati” …. cosa deve far capire ? Noi capiamo solo che se questi sono i fatti i nostri soldi fanno gola a tutti. Adesso con l’invio della seconda elemosina per gli obbligazionisti – tra la prima e la seconda sono trascorsi 10 mesi – hanno tempo per decidere la sorte finale. Devono prendere decisioni sulla transazione entro il 30 luglio ma non dimostrano di voler parlare con la platea di obbligazionisti. Lo stesso sistema adottato dalla precedente curatela che ci ha portato a chiedere al G.D. di esonerarli dal loro compito. Questo più altro e la curatela è stata mandata via. Se non Vi sentite altamente responsabili verso una massa di persone di 13000 famiglie è meglio lasciare il tavolo anzichè continuare a bluffare.