Torre Del Greco (Campania) 18 giugno 2016

DEIULEMAR:TRA MISERIA E NOBILTA’,LA CURATELA DEVE ANDARE VIA

Si cerca di dare una svolta definitiva a questa infinita telenovela della Truffa Deiulemar, con tanti obbligazionisti ridotti in una “Miseria” che non si vuol fare apparire ma esiste e una “Nobiltà” , che nonostante la condanna di 1° grado, continua una vita
allegra tra ristoranti, viaggi e crociere.
Noi obbligazionisti Deiulemar siamo solo “l’albero della cuccagna”, un albero che vale 1 Miliardo di Euro per chi si avvicina da fuori, mentre per Noi Obbligazionisti, non sappiamo ancora l’effettivo valore. In questo momento stiamo chiedendo la REVOCA della CURATELA fallimentare DEIULEMAR DCN e del Presidente del CDC della Società di Fatto poichè non hanno mai mostrato affezione verso gli obbligazionisti, siamo stati sempre trattati con sgarbo quasi come se Noi fossimo i truffatori; all’inizio del fallimento, al Tribunale dei Salesiani, tanta gente ad aspettare qualche notizia positiva, ci raggruppano in un angolo del parcheggio del tribunale ove prese parola un avvocato del gruppo della curatela trattandoci peggio degli immigrati clandestini, si rivolse a Noi e disse: “Adesso levatevi dalle palle”; tutti inibiti a queste parole, uno solo ebbe il coraggio di reagire mollandogli uno schiaffo in faccia; per questo motivo ci trattano come vogliono, ma se avessero reagito 10 persone le cose sarebbero cambiate. Mai ricevuti con una degna accoglienza, siamo stati sempre un disturbo; l’ultimo anno abbiamo ottenuto di essere ricevuti in tribunale con un gruppo rappresentativo degli obbligazionisti e subito si sono adoperati per non accoglierci più. Inoltre, spese faraoniche di consulenze e spese varie, pari a circa 6 milioni di euro, e adesso, finalmente, dovranno dimostrare questo rapporto tra spese fatte e servizi ricevuti. Non occorre aggiungere altro per dire che: LA CURATELA DEVE ANDARE VIA.