Torre Del Greco (Campania) 03 ottobre 2015

TDG palestra G.I.L. incontro Lannutti, obbligazionisti, M5S

Riunione alla palestra G.I.L di Torre Del Greco, Obbligazionisti con rappresentanti Comitato 5 stelle e LANNUTTI di Adusbef.
Dell’esito della riunione c’è da apprezzare solo la buona volontà dei deputati 5 stelle, ma gli ostacoli posti dai rappresentanti mafiosi del governo sono insormontabili.
Tutti i tentativi di istituire una Commissione d’inchiesta sono finora falliti, non ritenuti necessari dal ministro della giustizia Andrea Orlando.
Dichiarazioni come quella di Lannutti, che all’inizio della scoperta del crac DEIULEMAR fu avvicinato da alcuni senatori per spingere al “Concordato” fa capire chissà quanti senatori mafiosi si sono mossi in questo crac, i quali chi spinge da una parte e chi da altra, si arriva alle attuali conclusioni di risultati zero.
Diciamo a LANNUTTI, invece di raccontarla a Noi la storiella dei senatori cattivi, perché non ha riferito i nomi alla Magistratura?
C’è una domanda, in particolare, a cui tutti vorremmo una risposta e che senza commissione d’inchiesta non è possibile fare, ovvero, perché il P.M. D’Ovidio, a Roma, non ha fatto proseguire le indagini dalla Guardia di Finanza ? Cosa conosce il P.M. per fermare le indagini, ovvero deve saper tutto e deve sapere anche come gli obbligazionisti devono essere liquidati, altrimenti non si spiegano i come e i perché.
Non una parola su soldi ritrovati in Svizzera e Malta. Avevano ragione loro, i Deiulemarioli, “siamo blindati” e non solo ne hanno avuto tempo per blindarsi prima della scoperta del crac ma anche successivamente le Autorità hanno permesso di far scomparire tutti i soldi liquidi truffati sino al giorno della scoperta della truffa,e beni di valore dalle case, che come molti dicono, mancano.
Ultimo tentativo chiesto dai grillini è un appuntamento a Roma con gli obbligazionisti, sotto il senato, dove , insieme ai deputati 5 stelle, chiederanno di essere ascoltati da membri del governo.
Una nota desolante dell’organizzazione degli obbligazionisti è che, nonostante si sono rivolti ad avvocati per essere “tutelati”, poi organizzano raccolta firme in opposizione a quanto dice il loro stesso avvocato, per essere più chiari, alla lettura di una domanda scritta da chi era in sala, la domanda chiedeva di riportare il Comitato Creditori a 5 persone per essere meglio rappresentati nel crac e su questo stanno raccogliendo firme, la risposta l’hanno avuta dal loro stesso avvocato Monica Cirillo che ha detto che in caso di spartizione di eventuali beni da liquidare, gli obbligazionisti sono i primi, per cui la presenza di più rappresentanti obbligazionisti del CDC non serve a niente, stessa tesi potata dal G.D. Palescandolo, che ha addirittura sostituito i “5” precedenti e ridotti a 3.
Adesso siamo in attesa della presa in giro dell’incontro con la curatela CDN, e chissà perché questi sono le stesse tre persone inserite nel CDC della società di fatto, avendo così un doppio mandato che non piace a tutti gli obbligazionisti.
Un altro K.O. l’ha dato Lannutti quando ha chiesto a Monica Cirillo di presentare una denuncia al CSM per intervento di Ispettori in Procura, cosa che ha sbalordito chi ha firmato nei mesi scorsi una “comunicazione” inviata a tutti gli enti dello Stato intesa come “denuncia”. In effetti nessun ente ha risposto.
La somma di tante iniziative sbagliate porta scontento e malumore tra gli stessi obbligazionisti.
Infine, facciamo notare la mancanza del Sindaco, non obbligazionista per caso, che se avesse saputo affrontare un emergenza in corso da 4 anni, ora non staremmo qui ancora a chiederci quale è la strada che porta al senato a Roma.