Chiunque lo propone, ma prima del 5 Novembre, dobbiamo avere un incontro con le curatele nella max forma democratica ovvero coinvolgere tutti e non organizzarsi per incontrarsi poche persone con le curatele. Qui tutti sono necessari ma nessuno è indispensabile ed ognuno se ne faccia un mia culpa. Ogni incontro sottobanco non ha mai portato notizie alla collettività ma solo Kazzimma. Detto questo, qualcuno ci informi sui tempi che si vuol prendere Borriello per fissare questo appuntamento; se è burocraticamente fazioso allora diamo avvio a sistemi alternativi per l’incontro. Questo deve essere preparato e studiato per tempo, non diamo nulla all’improvvisazione. Faremo domande precise, esigeremo risposte precise, Da chi non saremo soddisfatti presentiamo una diffida per dimettersi. Se non dimostriamo adesso di cosa siamo capaci, rimarremo etichettati per sempre come il paese di chi sa fare gli arroganti con i più deboli ed umiliarsi verso i truffatori e le istituzioni che ci sono contro. Rimane lo sconcerto verso quelle persone che hanno assunto questo comportamento apatico di non partecipazione assoluta. Sarebbe bene avere come coordinatori degli “avvocati obbligazionisti” anziché di auto-eletti presidenti ma è molto difficile che avvenga. Questa disavventura è stata per molti l’occasione della vita. Non ho sentito un solo avvocato, in base all’esperienza professionale che possono avere, promuovere iniziative di qualsiasi tipo, coinvolgendo gli obbligazionisti, che ostacolino in anticipo le mosse avversarie. Nel caso l’incontro venisse ostacolato , allora la palla questa volta devono giocarsela tutti, per primi i commercianti e se partecipano le varie associazioni dei consumatori. Hasta la victoria, siempre.
DEIULEMAR:INCONTRARE SUBITO LE CURATELE. VOGLIAMO LA VERITA
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