Il viaggio che ruota lungo l’asse dell’affascinante e tormentata storia dei servizi segreti scorre cronologicamente dai faraoni alla Cia, passando per un fiume carsici che da Napoleone Bonaparte attraversa l’Unione sovietica e le due Germanie, quando vi era la cortina di ferro. Quindi la storia dello spionaggio ha radici antiche come la storia dell’uomo e le prime tracce sull’intelligence si hanno sin dal periodo dei Sumeri che disponevano dei primi bureau investigativi utilo alla raccolta di informazioni di tipo riservata utili a prevenire e porre dei rimedi a probabili ed eventuali attacchi di eserciti avversari. Da queste premesse il Circolo Culturale “L’Agorà” e dal Centro studi “Gioacchino e Napoleone” organizza un’apposita giornata di studi avente come titolo “Spie ed intelligence durante il periodo napoleonico”. Tale tema fa parte della della XV edizione denominata “5 maggio” organizzata dal Circolo Culturale “L’Agorà” e dal Centro studi “Gioacchino e Napoleone”. L’appuntamento organizzato dalle due co-associazioni si terrà mercoledì 3 maggio a partire dalle ore 18 presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso di Reggio Calabria (ingresso via Giudecca – inizio tapis roulant).
Gli 007 durante il periodo napoleonico
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