Reggio Di Calabria (Calabria) 15 ottobre 2015

I GIOVANI STUDENTI REGGINI INCONTRANO GIOACCHINO MURAT

Nella mattinata di martedì 13 ottobre cinque classi del Convitto Nazionale “Campanella” di Reggio Calabria, accompagnati dai rispettivi professori, insieme al docente Riccardo Partinico, visitano lo spazio espositivo delle Poste di via Miraglia a Reggio Calabria in occasione dell’inaugurazione della mostra documentale che ripercorre le fasi salienti del periodo napoleonico e la storia del Regno di Napoli e della sua collocazione nel contesto europeo. La mostra dedicata alla figura di Gioacchino Murat, di cui quest’anno ricorre il bicentenario della morte, si caratterizza, tra l’altro,  per i suoi aspetti didattici e divulgativi che permettono, anche ad un pubblico giovane, di conoscere e di approfondire le più importanti vicende storiche di Gioacchino Murat e della sua amministrazione che portò una ventata di modernità nel Meridione, con le numerose riforme che vennero attuate in appena un decennio, e al periodo storico che vide in Italia le esperienze e le conseguenze della Rivoluzione francese. Anche il mondo dell’istruzione e della ricerca fu oggetto di una serie di innovazioni riformistiche che con il Decreto Legge del 15 settembre 1810 stabilirono l’obbligatorietà della scuola primaria che raggiunse l’obiettivo di scolarizzare più della metà dei cittadini. Di seguito a tale riforma venne anche ristrutturata la scuola secondaria e nel Mezzogiorno sorsero i primi licei sul modello francese: l’istruzione fu considerata un “diritto di tutti” e non solo dei ricchi e dei potenti per cui fu imposto ai Comuni di stipendiare un Maestro, quindi nacque la scuola pubblica. Nel 1808 venne presentato il Piano d’istruzione generale che stabiliva di istituire un liceo in ogni capoluogo di dipartimento e un ginnasio in ogni comune con più di 10000 abitanti. Nel luglio del 1810 Gioacchino Murat concesse alla città di Reggio Calabria, con apposito Decreto, una scuola secondarie ed una per le fanciulle. L’attuale Liceo Classico “Tommaso Campanella”, venne istituito con il Decreto del 18 febbraio del 1813 ed il Real Liceo per l’insegnamento delle “belle lettere” venne inaugurato il 15 marzo dell’anno successivo. Dopo la breve, ma doverosa parentesi storica, dando un altro sguardo alla mostra documentale, ospitata nello spazio espositivo delle Poste di via Miraglia a Reggio Calabria, c’è da evidenziare che i giovani visitatori hanno avuto modo di ammirare e nel contempo gradire quanto offerto dal Circolo Circolo Culturale “L’Agorà” e il Centro studi “Gioacchino e Napoleone”, indirizzando alle guide dei due sodalizi organizzatori una serie di domande scaturite dalla loro curiosità, e quindi  tali richieste hanno rappresentato un chiaro indice di apprezzamento da parte dei giovani studenti. Nel corso della visita guidata l’attenzione del giovane pubblico si è concentrata su un’apposita teca dove, insieme a diversi oggetti del periodo storico in argomento, fanno bella mostra di se diversi soldatini di piombo a cavallo del periodo napoleonico. La mostra documentale è visitabile fino al 31 ottobre (da lunedì a venerdì 8.20-19.05, sabato 8.20-12.35)