Reggio Di Calabria (Calabria) 20 maggio 2015

L’AGORA’ IL SISTEMA SOCIALISTA AFRICANO

Presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (ingresso via Giudecca, inizio tapis roulant) di Reggio Calabria, il Circolo Culturale “L’Agorà” organizza un incontro avente come tema “La via africana al socialismo” che si svolgerà giovedì 21 maggio a partire dalle ore 18,00. Il tema dell’incontro organizzato dal sodalizio culturale reggino prende spunto dal dettato della Dichiarazione di Arusha, del 5 febbraio 1967, notificata dal primo presidente indipendente della Tanzania socialista Julius Nyerere, si gettano le basi di quella linea programmatica utile allo sviluppo economico e sociale del paese. In quel documento Julius Nyerere espresse di fatto la propria idea di socialismo ed in particolare del socialismo africano. Il socialismo di Nyerere è una sorta di etica sociale, che “non ha niente a che veder con il possesso delle ricchezze”. E’ un socialismo che rifiuta le ideologie e le esperienze che vengono dall’estero perché “Occorre costruire un ordine nuovo partendo dalle radici africane”. Al centro del progetto di Nyerere c’è il concetto di «ujamaa» (comunitarismo familiare), che lui traduceva in «famiglia estesa», una sorta di villaggio che poteva variare da una cinquantina a cinquecento persone ed il suo esperimento affascinò il giovane Marco Biagi, tanta da scrivere sul quotidiano “L’Avanti”: «Nel complesso si può dire che specialmente il clero cattolico si è schierato senza riserve a favore del programma di Nyerere, appoggiando in modo massiccio lo sforzo del governo: ciò è stato reso ulteriormente più facile dal fatto che Nyerere stesso fa pubblica professione di fede cristiana-cattolica, esaltando molto spesso il ruolo della religione in una società africana organizzata su basi socialiste. Questo è un punto di estremo interesse e di estrema originalità in uno stato socialista, anche perché ha permesso al governo di avere la chiesa locale alleata nel debellare le forme neocolonialiste che certe organizzazioni missionarie hanno al proprio interno, mentre nel contempo ha consentito ai leader tanzani di evitare brusche rotture con queste organizzazioni che ancora sono l’unica forma di assistenza sanitaria per molte popolazioni delle aree agricole dove non sono ancora giunti gli aiuti governativi in materia». Ritornando alla giornata di studi organizzata dal Circolo Culturale “L’Agorà” c’è da evidenziare il chiaro intento di esplorare le varie posizioni politiche di stampo socialista emerse nei paesi africani a partire dal secondo dopoguerra, e in particolare nel periodo fra la fine del periodo coloniale e la decolonizzazione, così come il socialismo cooperativo di S. L. Senghor (Senegal) ma anche quello di altri esponenti come esponenti F.N.K. Nkrumah, A. Sékou Touré, M. Keita, e K. Kaunda. Nella conversazione culturale, dopo i saluti di Gianni Aiello, presidente dell’associazione culturale reggina, seguiranno gli interventi del prof. Saverio Pazzano che tratterà il tema “Gli aspetti letterali”, mentre l’antropologa Chiara Tommasello relazionerà su “Gli aspetti storici”.