Reggio Di Calabria (Calabria) 20 aprile 2015

LA FIGURA DI TOMMASO GULLI

Continua il percorso intrapreso dal Circolo Culturale “L’Agorà” di Reggio Calabria, presieduto da Gianni Aiello, inerente al progetto “Il centenario della grande guerra” che a far data dallo scorso 2014 si è reso autore di una serie di conferenze di vario genere sul conflitto della prima guerra mondiale che continueranno sino al 2018 ricorrenza del “centenario” della fine di quel grande massacro che travolse l’Europa. La conclusione delle ostilità diede adito a nuovi focolai irredentistici che risultavano presenti in diverse aree del vecchio continente causate anche da ciò che emerse dai risultati non certo esaltanti dei negoziati di Parigi tra le potenze vincitrici che non ebbero a soddisfare sia le esigenze che le speranze di molte Nazioni che erano state impegnate in quella belligeranza, rendendo così il clima ancora più teso. L’efficace espressione della vittoria mutilata, personificava questa insoddisfazione, e lo stesso governo italiano debole un po’ con tutti, veniva scavalcato dal D’Annunzio che nel settembre del 1919 occupava Fiume con i suoi legionari e ci rimarrà per più di un anno. In verità tutte le città italiane della costa istriana e dalmata occupate fin dai primi mesi di novembre del 1918 da contingenti navali della nostra Marina si erano “già date all’Italia” con votazione di consigli comunali, con plebisciti o con manifestazioni di piazza. In questo marasma di contrastanti passioni veniva a maturare la tragedia di Tommaso Gulli che si consumerà nella città di Spalato, insieme a quella di Aldo Rossi, il 12 luglio del 1920. Queste alcune delle cifre che saranno oggetto di discussione nel nuovo incontro organizzato dal sodalizio culturale reggino che sarà incentrato sulla figura di Tommaso Gulli nato a Faenza il 17 novembre 1879 da una nobile famiglia calabrese. La giornata di studi si svolgerà giovedì 30 aprile , a partire dalle ore 18,00 presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca, ingresso tapis roulant) di Reggio Calabria. Dopo l’introduzione di Antonino Megali, socio dell’associazione culturale reggina, che ha ricevuto fino al momento l’Alto Patronato delle Ambasciate di Austria, Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca, seguirà l’intervento di Alberto Cafarelli.