Vinovo (Piemonte) 02 gennaio 2018

Il derby di Coppa Italia, Allegri:’andare in vacanza sereni’

Mercoledì 3 gennaio 2018 – ore 20:45 – Allianz Stadium – Torino – Quarto di finale ad eliminazione diretta della Tim Cup – JUVENTUS – TORINO – Numeri, curiosità, probabili formazioni

PRESENTAZIONE –
La partitissima, il derby, la stracittadina, chiamatela come vi pare ma Juventus-Torino sarà l’ultimo quarto di finale della Coppa Italia 2018. I granata non hanno nulla da perdere, i bianconeri si giocheranno il prestigio. A difendere l’orgoglio granata ci sarà il gigante buono di Milinkovic-Savic, il secondo portiere del Torino che, dopo la sua apparizione contro il Carpi in Coppa Italia, la traversa colpita su punizione nei minuti finali, ha attirato la sua attenzione per la superba prova contro la Roma sempre in Tim Cup, autore di diversi interventi eccezionali concludendo la sua prestazione parando addirittura un rigore a Dzeko all’Olimpico di Roma. Domani arriva la sua terza chance… e dunque tutti i tifosi del toro si aspettanto la sua terza eccezionale prova, per poi scrivere di nuovo: “sugli scudi Vanja Milinkovic-Savic”

MERCOLEDI 3 GENNAIO 2018 – ORE 20:45
Le due squadre si affronteranno mercoledì 3 gennaio nell’attesissimo derby della Mole che metterà in palio un posto in semifinale contro la vincente di Napoli-Atalanta. Si preannuncia una partita estremamente accanita ed impegnativa, una stracittadina assolutamente appassionante e divertente che scalderà gli animi delle due tifoserie. Si giocherà all’Allianz Stadium, la casa dei bianconeri che vogliono confermare il loro ottimo momento di forma mentre i granata cercheranno il grande colpaccio anche se sarà emergenza!

FAVORITISSIMA LA JUVENTUS – I NUMERI –
La Juventus con l’ultima vittoria sulla Lazio del maggio scorso, la Vecchia Signora ha messo in bacheca la sua 12° coppa nazionale. Si tratta di un record assoluto: i bianconeri, infatti, sono l’unica squadra a essere riuscita a fare il treble del double per tre stagioni di fila: nelle stagioni 2014/2015, 2015/2016, 2106/2017, Allegri e i suoi ragazzi hanno conquistato sia Scudetto che Coppa Italia, un’impresa mai riuscita a nessuno nella storia del calcio italiano. La cosa incredibile è che la vittoria del 2015 aveva messo fine a una striscia di dieci anni senza vittorie per la Juve, che in tre anni si è rifatta con gli interessi. Nell’ultima sfida contro i biancocelesti, la Juventus ha siglato il successo nei tempi regolamentari, a differenza delle due edizioni precedenti terminate solamente ai supplementari. Una curiosità: anche quest’anno, come nei due precedenti, a regalare la coppa ai bianco-neri ci hanno pensato due calciatori poi venduti durante il calciomercato estivo, Dani Alves e Bonucci.

UN CAPODANNO PARTICOLARE –
E’ stato certamente un Capodanno particolare quello del 2018: si è giocato sotto le festività natalizie e si giocherà nei primi giorni del nuovo anno. Allegri e Mihajlovic arrivano a questa sfida con diverse prospettive.

COME SI AVVICINA LA JUVENTUS –
Allegri dovrebbe schierare il 4-3-3 e potrebbe lasciare fuori ancora Dybala anche dopo la doppietta rifilata al Verona in campionato. Un po’ di turnover con il riposo di Mandzukic, tridente offensivo composto da Higuain, Douglas Costa e Bernardeschi che saranno supportati da Marchisio, Betancour e Matuidi.

COME SI AVVICINA IL TORINO –
Ben altri problemi per Mihajlovic che deve rinunciare ai vari Ansaldi, Ljajic, Lyanco e Barreca e il bomber Belotti a causa dei recenti problemi fisici e dunque i granata saranno molto rimaneggiati, in più il decimo pareggio della stagione contro il Genoa ha portato ancora fischi che hanno disturbato tantissimo il tecnico serbo.

DI SEGUITO LE PROBABILI FORMAZIONI –

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny, Barzagli, Rugani, Chiellini, Asamoah, Marchisio, Bentancur, Matuidi, Bernardeschi, Dybala, Douglas Costa. Allenatore Massimiliano Allegri

TORINO (4-3-3): Milinkovic-Savic, De Silvestri, N’Koulou, Moretti, Molinaro, Rincon, Valdifiori, Baselli, Iago Falque, Niang, Berenguer. Allenatore Sinisa Mihajlovic

ARBITRO –
Daniele Doveri, della sezione AIA di Roma 1. Assistenti saranno i signori Tonolini e Tegoni, quarto ufficiale il signor Calvarese. V.A.R. sarà il signor Mariani, A.V.A.R. il signor Di Fiore. – Questi i numeri del direttore di gara – per quanto riguarda il campionato i bianconeri hanno portato a casa su 9 volte: quest’anno Juventus-Fiorentina 1-0 e Udinese-Juventus 2-6 con un conteggio di 7 vittorie e 2 pareggi. Un solo precedente anche nella Coppa Italia nella stagione 2015/2016, agli ottavi di finale, quando ci fu il tonfo dei granata: Juventus-Torino 4-0

QUESTE LE DICHIARAZIONI DI MASSIMILIANO ALLEGRI:

IL TORINO E LA VOGLIA DI RIVALSA – “Non sottovalutare il Torino, la Coppa Italia è un nostro obiettivo, ci saranno dei cambiamenti ma deciderò dopo l’allenamento di oggi pomeriggio. Domani match difficile da giocare bene sotto l’aspetto mentale e fisico, il Torino avrà voglia di rivalsa”

GLI INFORTUNATI – “Buffon, Cuadrado, e De Sciglio sono infortunati e non ci saranno, forse rientreranno a Cagliari”

LE SCELTE – “Marchisio può giocare dall’inizio. Valuterò chi sarà a centrocampo con lui. Una cosa è certa: non possiamo permetterci di sbagliare, domani e nelle prossime gare, quindi non dovremo giocare come a Verona. Per quanto riguarda Dybala ci sarà ma non so ancora con chi e se giocherà dall’inizio, sicuramente riposerà uno fra Mario Mandzukic e Higuain. Stessa cosa per Lichtsteiner, valuterò se domani giocherà terzino oppure se giocherà Sturaro, Mentre Marchisio potrebbe giocare dall’inizio ma non lo so ancora” – Infine – “Pjanic in questo momento è altelenante, oggi vedremo dopo il nostro ultimo allenamento. Ripeto, non possiamo permerterci errori ne domani ne sabato” – IL PORTIERE – “L’ho detto e lo ripeto: Szczesny è l’erede di Buffon . La società ha fatto un gran colpo con lui, e poi i due si stimano come giocatori e come uomini, questo è molto importante”

ALLENATORE SOTTOVALUTATO – “Mi diverto a fare l’allenatore ma non vivo di calcio 24 ore su 24. Ringrazio Buffon per le sue belle parole, mi ritengo fortunato, ho allenato finora grandi campioni e grandi uomini.

LA JUVENTUS IN ROSA CON 9 ITALIANI – “Abbiamo tanti italiani in rosa, poi per decidere chi gioca si valuta il momento. L’importante è che con tutti, italiani e stranieri, siamo coscienti dei nostri obiettivi: ora gli obiettivi sono qualificazione domani e tre punti sabato a Cagliari” – MERITI ALLA SOCIETA’ – “La rosa della Juventus, pur avendo cambiato molto in questi anni, è sempre di grande livello. Merito della società. Ho detto alla società che a livello di rosa sto bene così. Siamo competitivi come qualità. L’importante è non abbassare la tensione. La Juve è molto qualitativa ed è merito della società che ha allestito una rosa buona a parte il primo anno che è rimasta quella dell’anno prima”

LA GESTIONE DEL GRUPPO – “I ragazzi mi vogliono bene perchè gli ho dato otto giorni di riposo!!!

IL CALENDARIO – “I calendari per noi non sono un problema: giochiamo quando dobbiamo giocare. Al Bentegodi faceva freddo, ma il campo era perfetto, complimenti alle due società di Verona. Se giochiamo tanto è perchè siamo dentro a tutte le competizioni, quindi non ci lamentiamo. Per noi non è un problema giocare prima o dopo o di sera. Il calendario è cosi, una volta ti tocca ed una volta no”