Casteggio (Lombardia) 30 novembre 2017

Il 12 dicembre viene il Prefetto,task force contro i furti

Martedì 12 dicembre il Prefetto di Pavia Attilio Visconti sarà qui a Casteggio: “Prenderà parte ad una unità di crisi, che si riunirà nell’aula consiliare del nostro Comune e dove si parlerà dell’emergenza furti riscontrata sul territorio oltrepadano- ha anticipato il sindaco Lorenzo Callegari, a margine del consiglio comunale di ieri sera -Saranno invitati a presenziare anche altri amministratori dei paesi limitrofi”. Una task force per contrastare in fenomeno furti, dunque: se qui a Casteggio i numeri dicono che, rispetto ad alcuni mesi fa, gli episodi del genere sono comunque calati, c’è da dire che i ladri nelle zone collinari vicine, da Borgo Priolo a Montalto Pavese, a Calvignano ma soprattutto nell’Oltrepo orientale (Montù Beccaria, Canneto Pavese, Castana ed altri piccoli Comuni), sono sempre scatenati e soprattutto favoriti dal fatto di trovarsi in zone isolate, dunque spesso possono agire indisturbati senza temere di essere colti in flagrante. Qui a Casteggio, che è uno dei centri di maggiori dimensioni su cui ruotano paesi più piccoli, si parlerà soprattutto delle misure da adottare contro i malintenzionati. Alcuni mesi fa il Prefetto Attilio Visconti, fresco di nomina, era già venuto a Casteggio per prender parte ad un servizio di pattuglia notturna organizzato dalle forze dell’ordine, impegnate nella ricerca della banda di ladri che imperversava in quel periodo, alla media di almeno un furto o tentativo di furto al giorno. Era il periodo della vendemmia, ed in molti sostengono convinti che i ladri fossero a stretto contatto con gli stessi raccoglitori d’uva (non tutti, logicamente…) in quanto per raggiungere ville ed abitazioni da derubare transitassero nottetempo da stradine e sentieri nascosti tra le vigne. Sua Eccellenza il Prefetto Attilio Visconti, prima di essere trasferito a Pavia, aveva già ricoperto questo incarico in altre zona d’Italia, tipo a Pesaro ed Urbino: in una delle interviste concesse ai mass media locali, parlando del problema della criminalità che è di portata nazionale, aveva sottolineato come per contrastare i ladri serva “«Facendo soprattutto prevenzione. Servono antifurti e accortezze e la massima collaborazione con le forze dell’ordine», aggiungendo poi che “la maggior parte dei ladri è tutta gente che ha fame. Sono predatori che raccattano quello che capita a tiro. Con la crisi c’è anche una decadenza morale che trasforma i disperati in ladri».