Casteggio (Lombardia) 31 agosto 2017

Ufficiale, A Settembre Giostre In Piazza

. .. comunque arrivata l’ufficialità che smonta, almeno per l’anno in corso, quanto era stato ipotizzato qualche settimana fa. Le giostre, infatti, resteranno nel centro del paese: “In giunta comunale abbiamo nuovamente preso in esame tutti i parametri di sicurezza ed è stato deciso di confermare la disposizione degli impianti fieristici in piazza Dante, abbiamo parlato con i vigili del fuoco e le autorità preposte- spiega Lorenzo Vigo, vicesindaco ed assessore alle attività fieristiche -La collocazione alternativa per le giostre, ovvero il piazzale adiacente alla stazione ferroviaria, non è stata giudicata ottimale anche per la presenza di cantieri non ultimati. Le giostre dunque restano in piazza Dante, sistemate le condizioni di sicurezza, tuttavia il problema non è risolto: le problematiche maggiori, infatti, si presentano in primavera, alla fiera d’aprile, quando il numero di impianti aumenta, gli spazi si riducono e di conseguenza si dovranno risolvere questioni legate alla sicurezza”. La partita insomma non è ancora chiusa, ma comunque per settembre i casteggiani ed i loro bimbi potranno nuovamente godersi il luna park in piazza Dante. E sulla questione fuochi d’artificio? “Non ci sarà lo spettacolo pirotecnico, poichè con le risorse ad esso destinato stiamo valutando l’attuazione di un progetto di sorveglianza della città che riteniamo maggiormente prioritario. E’ chiaro che non si tratta di una questione economica, bensì deve essere intesa come una chiara intenzione politico- amministrativa: i fuochi d’artificio infatti hanno un costo che potremmo comunque recuperare tra i capitoli del bilancio comunale, tuttavia siamo consapevoli che al momento esiste un’altra situazione di necessità come appunto quella di un maggior controllo dell’abitato per contrastare il fenomeno dei furti. Per questo motivo si è deciso di non bruciare, nel vero senso della parola, i 4mila euro destinati ai fuochi d’artificio – precisa Lorenzo Vigo -Non dimentichiamo infatti che sono soldi dei cittadini ed ora i casteggiani hanno altre necessità”.