“Sono in contatto con il comandante provinciale dei Carabinieri, con quello di Voghera,di Stradella, col maresciallo di Casteggio: tutti sono concordi sul fatto che le cosiddette ronde siano assolutamente da evitare. Si metterebbe a repentaglio la sicurezza delle persone che le compongono, e questo è inaccettabile” l’assessore comunale alla sicurezza Milena Guerci interviene su un tema particolarmente dibattuto in questo periodo, su mass media e social network. Un tam tam mediatico che non è passato inosservato, nemmeno dalle forze dell’ordine preposte al controllo del territorio: “Lo stesso comandante provinciale dei carabinieri, quando legge sul giornale o vede al computer certi articoli, non ha nascosto il suo disappunto verso chi getta discredito su Casteggio, dopo che l’Arma ha intensificato i servizi di controllo nella nostra zona. La criminalità è un problema di portata nazionale, in altri paesi limitrofi la situazione è identica se non peggio. Chi ha veramente a cuore Casteggio non dovrebbe cercare visibilità sui media, bensì ‘i panni sporchi si lavano a casa propria’ e cercare una soluzione concreta, fattibile. Che non sono sicuramente le ronde perchè, come detto prima, chi si trova di fronte ad un ladro mette repentaglio la propria incolumità, com’è facile comprendere- ha aggiunto l’assessore comunale -Come è già successo altrove quando si è decisa questa forma di controllo, se nei primi giorni a prenderne parte sono una ventina di persone dopo una settimana i partecipanti si riducono a due- tre: chi lavora infatti ben difficilmente trascorre la notte fuori casa, rischiando tra l’altro in prima persona. Ripeto, le forze dell’ordine sono già presenti tutte le sere sul nostro territorio e svolgono egregiamente la loro attività. In Italia dovrebbe esserci invece la certezza della pena per chi viene pescato a delinquere: se ci fossero delle conseguenze penali concrete per i ladri, allora si ridurrebbero i reati. Sino a quando i ladri non verranno puniti per quel che commettono allora sarà difficile arginare l’emergenza criminalità che, come detto in precedenza, è un problema di portata nazionale”. Sono già funzionati in diverse occasioni, invece, i messaggi di avvertimento tramite WhatsApp oppure Facebook, dove cittadini residenti ad esempio nella stessa via o zona del paese hanno avvisato della presenza dei ladri: a volte anche solo un rumore oppure una luce accesa all’improvviso mette in fuga i malintenzionati.
“Anche i Carabinieri sono contrari alle ronde, sono un rischio inaccettabile”
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