E’ avvenuto nella giornata di ieri, presso la piscina comunale: una ragazza a volto scoperto e che indossava il velo integrale islamico di colore scuro è scesa in acqua per aiutare la figlia piccola. Non c’era nessun pericolo di annegamento, semplicemente le stava accanto e nel compiere questo gesto la donna si è calata con parte del suo corpo all’interno della vasca media della piscina. In quel momento all’interno dell’impianto natatorio erano presenti molte persone (ieri si contavano complessivamente 590 presenze) ed una donna in acqua con lo chador non è passata inosservata. I gestori le hanno chiesto se poteva far questo, in particolare per questioni legate all’igiene: alla domanda la signora ha risposto che nel suo Paese si faceva, e successivamente è uscita dall’acqua. Risulta che i gestori, all’ingresso dell’impianto, avessero comunque affisso un avviso dove specificavano il divieto di entrare in acqua col velo o comunque vestiti, tuttavia questo avviso è stato staccato. Quest’anno sono state in altre occasioni delle donne musulmane presso la piscina, ma non era mai successo che una di essere fosse scesa in acqua, Esistono luoghi, specie in Germania dove le comunità islamiche sono molto più numerose, dove vengono offerte vasche separate tra uomini e donne, queste ultime vengono frequentate soprattutto da bagnanti che indossano copricapi islamici.
Entra in piscina col velo integrale:”Ma può farlo?
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