Riccione. Stanno costruendo il TRC (Trasporto Rapido Costiero, ovvero una metro su gomma, a gasolio , chiusa tra due muri di cemento, che collega solamente la stazione di Rimini con quella di Riccione, 26 minuti per fare 9,8Km), ma per portarlo a compimento stanno abbattendo oltre 200 pini. All’interno di varie chiome sono stati trovati dei nidi freschi e dopo l’abbattimento sono stati trovati diversi esemplari morti. Durante il periodo di nidificazione (marzo – fine luglio) è proibito (legge 157/1992, legge 189/2004) abbattere qualsiasi tipo di albero sia questo protetto o meno. Da tempo a Riccione è presente un folto gruppo di persone, sostenute dal Sindaco neo-eletto, che si battono per impedire questo massacro, perchè è proprio di questo che si tratta! Abbattere 200 alberi equivale ad uccidere gli animali che in essi vi abitano, e tutto questo per la costruzione di un’opera inutile, obsoleta ed estremamente costosa. Abbiamo bisogno di sostegno da parte di associazioni per difendere la nostra causa, quel “polmone” patrimonio di tutti i cittadini riccionesi che ha fatto di Riccione la famosa “Perla Verde” dell’Adriatico. Abbiamo contattato tantissime associazioni animaliste ed ambientaliste( Enpa, WWF, FAre AMbiente, ecc…) , presentato esposti e denunce, ma loro tirano avanti per la loro strada come se fossero i padroni del mondo, senza nessun rispetto, e da tre giorni a difesa del cantiere si è schierata anche uno squadrone antisommossa composto da 60 agenti.
Se avete qualche idea su come fermare questo massacro contattateci immediatamente . Grazie!
RICCIONE : la natura è stata violentata !!!
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