Torino (Piemonte) 30 marzo 2017

Femminicidio Pinerolo parla il figlio. ‘ è un assassino’

di Dario Mongiello direttore@vocepinerolese.it e Antonio Chiera

“Non chiamatelo mio padre, per me è, e resterà, un assassino. Ha ucciso mia madre, una santa donna, che ha sempre lavorato al contrario di quello lì”. Il giorno dopo l’efferato omicidio che ha visto morire Battistina Russo per mano di colui che diceva di amarla, il marito Angelo Visciglia, il figlio Valerio non si dà pace.

“Mia madre ha sempre lavorato e mantenuto la famiglia – prosegue Valerio – mio padre, invece, reclamava sempre. Non doveva ucciderla. Ripeto: non dite che è mio padre: è un assassino.”

Angelo Visciglia, raccontano gli amici, era uno con il coltello facile: “sì, quando era più giovane, agli inizi degli anni ’90 non era un santo – racconta un suo conoscente – e se osavi dire qualcosa mostrava il coltello.”

Angelo Visciglia è stato in galera per reati legati alla droga: spacciava. Eppure Battistina Russo gli è stato sempre vicino. Era suo marito non poteva abbandonarlo. Per tutta risposta, per tutte le attenzioni che aveva per lui, quell’uomo l’ha uccisa proprio usando un coltello: colpi in faccia e alla gola. Valerio dove vive adesso? “Dormo da mia sorella. Per adesso. Domani vedremo.”
Dopo l’autopsia il corpo di Battistina Russo non verrà sepolto a Pinerolo.

“La porterò nella sua terra – prosegue Valerio – in Calabria. Lì sarà seppellita.”

Nella foto Valerio Visiglia e Battisitina Russo

Fonte: www.vocepinerolese.it