TORINO e ATALANTA e la gara di pranzo valida per il 22esimo turno del Campionato di Serie A 2016/2017 terza di ritorno
TABELLINO DI TORINO ATALANTA:1-1 le reti al 16′ di Falque, 68′ Petagna
Ammoniti: Freuler,Caldara, Moretti
Sostituzioni: 30′ Entra Baselli per Obi, 46′ esce Grassi entra Kessie, 72′ esce Valdifiori entra Iturbe, 84′ esce Gomez entra D’Alesandro, 87′ esce Petagna entra Pesic
LE FORMAZIONI:
Torino (4-3-3): Hart, De Silvestri, Rossettini, Moretti, Barreca, Benassi, Valdifiori, Obi; Falque, Belotti, Ljajic. A disposizione: Padelli, Cucchietti, Castan, Baselli, Gustafson, Iturbe, Vives, Lukic, Boyè, De Luca, Ajeti. Allenatore: Sinisa Mihajlovic.
Atalanta (3-4-1-2): Berisha, Zukanovic, Toloi, Caldara, Conti, Freuler, Grassi, Spinazzola, Kurtic, Gomez, Petagna. A disposizione: Gollini, Rossi, Cristante, Masiello, D’Alessandro, Migliaccio, Pesic, Kessie, Paloschi, Raimondi, Melegoni, Bastoni. Allenatore: Tullio Gritti.
ARBITRO:
Antonio Damato della sezione AIA di Barletta, assistenti i signori Tonolini e Gava, quarto ufficiale il signor Di Iorio, arbitri addizionali di porta i signori Massa e Baroni.
LO SCHIERAMENTO
Mihajlovic perde per 15/20 giorni l’ex Zappacosta rendimento ottimo fino ad oggi e sopratutto continuo, oggi è sostituito da De Silvestri che nella conferenza di presentazione ha ammesso di non essere stato all’altezza delle prestazioni, il ballottaggio in mezzo al campo lo vince Obi preferito a Baselli. Torna Castan che si accomoda in panchina con Andrea Belotti in avanti dopo la squalifica. Atalanta con la formazione tipo: rientra Kessié dalla Coppa d’Africa che si accomoda in panchina con Petagna e Gomez davanti.
PRESENTAZIONE:
Partita assolutamente fondamentale per chi sognava ancora l’Europa. Da dentro o fuori e senza appello con l’Atalanta che c’è e può contare su un gruppo di ragazzi terribili. Non è stata una partita ad alta velocità come si poteva pensare alla vigilia con i nero-azzurri che hanno giocato un ottimo calcio ed il Torino che ha dovuto difendersi per tutto il secondo tempo. Una gara che ha rispecchiato e tanto più il carattere di Gasperini che quello Mihajlovic. I tanti errori sotto porta almeno due degli ospiti hanno graziato il Toro che ringrazia e si tiene stretto un pareggio per poter sperare ancora nell’Europa che a questo punto diventa un mirraggio.
LE FASI PIU’ SIGNIFICATIVE DELLA PARTITA:
Torino che fa sentire subito il fiato sul collo agli oberci che non partono a ritmo alto, e così i granata diventano padroni del campo dominando sopratutto a sinistra dove il nuovo pendolino della serie A Antonio Barreca cresciuto nelle giovanili della primavera, poi tra serie B con Cittadella e Cagliari successivamente promosso in A diventa un giocatore ora indispensabile per il tecnico del Torino.
Oggi, sono stati tanti i suoi lanci in area avversaria e proprio da uno di questi al 16′ minuto per velocità e impostazione in fase offensiva con un lancio al bacio per Iago Falque nasce il gol dei padroni di casa. Lo spagnolo anche lui determinante in questo Torino, di testa da centro area buca Berisha portando a 9 i gol in stagione.
Primo tempo tutto sommato gradevole per merito sopratutto degli ospiti che hanno cercato il pareggio dopo essere andati sotto. Mentre il Torino dopo il gol ha tirato le remi in barca affidandosi alle ripartenze in contropiede, che però sono mancate.
RIPRESA:
Dai primi minuti è l’Atalanta ad iniziare con il piede giusto, è più aggressiva, si capisce che vuole il pareggio e l’irruenza di Kessie porta un po di confusione a centro area ma per fortuna Rossettini lo ferma. Sono passati 20’minuti con i granata che sono arrivati fino alla tre quarti campo senza mai arrivare dalle parti di Berisha. La pressione della squadra di Gaspertini sale quando Kurtic e compagni sono i padroni del centrocampo con i granata che subiscono.
Minuto 66′ arriva il pareggio dei lombardi con Andrea Petagna che servito da Kurtic con un tiro di destro da centro area con palla che si insacca nell’angolino in basso a destra di Hart. Atalanta che potrebbe andare in vantaggio sempre con Jasmin Kurtic due minuti dopo sempre con il piede destro da centro area con Hart che rimane fermo al centro della porta e para.
Più Atalanta che Torino in questo secondo tempo con i bergamaschi che potevano chiudere la partita in tre occasioni con Petagna e Kurtic, ma che non hanno saputo approfittare più per lucidità sotto porta che per merito del Torino. Settimo risultato consecutivo utile per i ragazzi di Gasperini autentica rivelazione di questo campionato con tanti ragazzi giovani in campo. Infatti hanno chiuso la partita con sette giovanissimi di futuro avvenire.
Che dire del Torino se non il solito toro,che ha calato la saracinesca non facendo nulla per riportarsi in vantaggio e puntando ancora al contropiede che non ha funzionato.