Terra Madre – Salone del Gusto 2016. Le curiosità dei Reparti impiegati nelle attività di Polizia
In questi giorni la Polizia di Stato insieme alle altre forze di polizia è impegnata a garantire la sicurezza a Terra Madre – Salone Internazionale del Gusto, manifestazione che si svolge in diverse zone della città di Torino dal 22 al 26 settembre.
Tra le diverse forze messe in campo dalla Questura di Torino c’è il Reparto a Cavallo. Sono sei i cavalli impiegati: Niobe, Him, di razza Sella Italiana Agor, Armeno, Celtico e Diodoro, di razza Murgese. Him è il cavallo più anziano con 9 anni di carriera alle spalle. NIOBE, invece, è stato allevato a Torino dagli uomini del Reparto a Cavallo, tutti i Murgesi o morelli provengono da un allevamento di Martina Franca in Puglia. I Murgesi nascono come razza da lavoro, particolarmente docili, mostrano una notevole resistenza allo sforzo, possono lavorare fino a 25-27 anni. I due Sella Italiana sono più esili ma ugualmente adatti alle attività di polizia, servizi di ordine pubblico, polizia giudiziaria o rappresentanza soprattutto quando questi si svolgono all’interno di parchi o aree verdi. I cavalli del Reparto torinese, che dal 2008 è ubicato all’interno del Parco del Valentino e che vanta sei cavalieri, escono quotidianamente, con servizi di pattugliamento di circa due o tre ore con diverse soste intermedie di recupero. La tratta di competenza di circa 15 chilometri va da San Mauro a Moncalieri.
Per la vigilanza fluviale del fiume Po a Torino sono arrivati gli uomini di vari Reparti Nautici d’Italia, con moto d’acqua e un gommone con due motori da 180 cavalli.
Caratteristica peculiare delle moto d’acqua sono i propulsori idrogetto che rendono molto sicura la navigazione principalmente per quanto riguarda il servizio di prossimità, in pratica non c’è la classica (e pericolosa) elica che vediamo spuntare sotto le barche o i gommoni di tipo classico, ma il fondo è piatto e non presenta parti in movimento. Tale sistema favorisce quindi la navigabilità in bassi fondali, oltre ad offrire una più elevata manovrabilità in sterzata, poiché l’acqua viene convogliata nella direzione di sterzo attraverso l’ugello di uscita.
Risultano molto valide sotto l’aspetto operativo, in quanto vengono utilizzate per le vigilanze costiere, i servizi di ordine pubblico, di soccorso e di scorta di natanti, oltre ad essere soprattutto poco dispendiose.
Le moto hanno tutte motori 1.800, 4 cilindri, e sono dotate, tra l’altro, di sirene ed alloggiamento per la pistola.
Gli agenti preposti alla guida di tali mezzi seguono una formazione particolare al Centro nautico e Sommozzatori della Polizia, a La Spezia.
Nel 2005 la sperimentazione e già nel 2009 sono operative su tutto il territorio nazionale.