LA FOTO E’ DI MASSIMO RANA
L’Italia di Conte sarà la sorpresa di questi EURO 2016?
Sicuramente non essere partiti tra i favoriti avrà fatto scattare la scintilla in ogni componente azzurro e per ripetere le parole del C.T. dal magazziniere al sottoscritto c’è la consapevolezza che, con il lavoro si può arrivare dappertutto.
TURNO MERITATAMENTE PASSATO
Tanti Italiani non avrebbero scommesso un centesimo su questa squadra che se pur soffrendo contro la Svezia si è meritatamente guadagnata l’accesso agli ottavi, e dunque un grande passo avanti alla faccia di tutti!
LA FORMA FISICA DEGLI AZZURRI
In che forma sono gli azzurri? Questo non possiamo saperlo, ma anche questa volta dobbiamo fidarci dalle parole del C.T. pur sapendo come il campionato di serie A è molto dispendioso e logorante sotto l’aspetto fisico e così come tanti Italiani tutti a chiedersi in che condizioni fisiche sono gli azzurri?
UN ALTRO MIRACOLO ITALIANO
Sono tante le conclusioni che gli oltre 50 milioni di CT in questo momento in giro su e giù per lo stivale calcistico si staranno chiedendo e considerato che, non abbiamo dato fiducia prima, continueremo a non darla adesso, ma credendo fermamente nel Commissario Tecnico che contro ogni previsione ha costruito una squadra a sua carattere e somiglianza sorprendendo ancora una volta i più scettici, che con corsa, sudore, test fisici sempre al top a saputo costruire questa ITALIA, se poi, aggiungi fame di vittoria, il carattere di ogni “azzurro” e voglia di stupire è possibile che vivremo un altro MIRACOLO ITALIANO…
POCA QUALITA’, POCA TECNICA – TANTA STRATEGIA, TANTA PASSIONE, TANTA SOFFERENZA
Sono questi gli argomenti più “tritati” da Antonio Conte per continuare a stupire con la sua Italia che si è accostata all’Europeo fra mille dubbi, con poca tecnica e poca qualità, che secondo alcuni manca, mentre la strategia c’è, contro il BELGIO ha funzionato alla grande. Come abbiamo sentito in diverse occasioni CONTE punta sulla forza del gruppo perché sa di non avere maestrie in campo da potersi giocare e spendere, con il suo calcio, che oggi di fatto viene giocato con passione, sofferenza, aggressività esasperata. Armi che gli hanno permesso di vincere tre scudetti di fila con la Juventus, senza mai emergere in Europa, perché quando le caratteristiche tecniche degli avversari aumentavano, la sua Juve si fermava.
LO SPAURACCHIO DEL GIRONE
Lo stesso pericolo che corre la Nazionale in un “torneo” molto difficile, a cominciare dal girone di qualificazione, dove Belgio, Svezia ed Eire rappresentavano un’insidia concreta. Eppure l’Italia di Conte è partita fra l’indifferenza generale e c’è l’ha fatta. Il declino fisico di alcuni giocatori e gli infortuni di due colonne del centrocampo, Marchisio e Verratti, hanno assottigliato la qualità di una squadra già modesta nelle sue espressioni tecniche ma oggi concreta e questo dobbiamo certamente riconoscerlo al C.T.
UN ORIUNDO PER GLI OTTAVI
Sostenere il suo modulo 3-5-2, con Pellè ed Eder (sempre criticato) di punta e una linea mediana a cinque, e con una difesa praticamente quasi sempre perfetta Conte ha rimpiazzato con la rabbia agonistica e le qualità fisiche al gap tecnico che separa l’Italia da un buon numero di avversari. Ma in questo calcio fatto di corposità, raddoppi di marcature e pressing, gli azzurri lo ricoprono al meglio, facendo dimenticare la qualità, “preparando” l’intuito del singolo e la capacità di saltare l’uomo, come Eder in occasione del gol contro la Svezia che ha esaltato le “poche” qualità degli azzurri mettendo invece in risalto l’ottimo lavoro di Conte
NESSUN PRONOSTICO
Fare un pronostico sul percorso degli azzurri non è facile, ma credo che l’approdo ai quarti di finale sia un traguardo possibile visto gli avversari che andremo ad affrontare. Spingersi più in là è un rischio, eppure il Commissario Tecnico Antonio Conte ha voluto stupire gli italiani toccandoli nell’orgoglio riuscendoci. E allora fidiamoci della sua parola, organizziamoci per uno stadio tutto azzurro, e per noi a casa le bandiere e tutti insieme tifiamo azzurri……. No sa mai che il cielo sarà azzurro come Berlino 2006?