IL 141° CORSO DI STATO MAGGIORE IN ADDESTRAMENTO
Duecentotredici capitani partecipano alla esercitazione “Safe Endeavour”
Si è conclusa alla Scuola di Applicazione l’esercitazione “Safe Endeavour” alla quale hanno preso parte i duecentotredici capitani del 141° corso di Stato Maggiore. L’attività ha permesso di verificare le competenze acquisite dai frequentatori al termine di un iter formativo concepito per abilitare il personale ad operare in staff nazionali e multinazionali a livello brigata. Per lo sviluppo della esercitazione è stato elaborato uno scenario dettagliato, idoneo a pianificare e condurre operazioni ad ampio spettro. Alle tradizionali operazioni militari sono state proposte attivazioni di soccorso umanitario e sostegno a popolazioni colpite da calamità naturali utili a testare le capacità “dual use” dei vari assetti. L’esercitazione è stata ambientata in un’area geografica astratta nella quale è stata dispiegata una forza NATO a livello divisione articolata su tre brigate con compiti di stabilizzazione. Interamente condotta in lingua inglese e con l’ausilio di strumenti informatici all’avanguardia, l’attività ha visto i capitani del 141° corso di Stato Maggiore confrontarsi con problematiche realistiche e complesse. Di particolare interesse si è rivelata l’interazione fra la componente militare, gli studenti e i docenti dell’Università degli Studi di Torino e dell’Interregional Crime and Justice Research Institute (UNICRI), agenzia delle Nazioni Unite con sede a Torino. Ai partecipanti civili è stato chiesto di giocare il ruolo delle organizzazioni governative e non governative normalmente presenti nelle aree di crisi. Ulteriore fattore di novità è stata la presenza di alcuni frequentatori della Scuola Ufficiali Carabinieri integrati presso ciascuno dei tre posti comando. Agli ufficiali dell’Arma è stato chiesto di esaminare le attivazioni riguardanti la polizia militare e fornire una prima consulenza legale ai comandanti del contingente. Concepita e condotta in un contesto interforze e multinazionale, l’esercitazione si è rivelata uno stimolante banco di prova per i futuri dirigenti militari, per gli studenti civili, ed un altrettanto valido strumento di aggiornamento tecnico-professionale per docenti ed istruttori interni ed esterni alla forza armata.