La foto è di Bruno Peruzzini
Non è stata la solita grande partita Juventus e Milan, anzi. Due nobili decadute possiamo definirla cosi la partita di ieri sera dello JStadium super blindato e che per fortuna tutto e andato liscio.
Le occasioni vere e proprie sono state solo due, la prima a favore del Milan con Cerci che non è riuscito a fare gol, l’altra la bella giocata di Alex Sandro che trova in area smarcato e dunque libero di giocare Dybala per la rete e vittoria della Juventus.
La super sfida di ieri sera di racchiude tutta qui.
Il resto della gara solo ordinaria amministrazione, con qualche parata in più per il giovanissimo portiere del Milan Donnarumma e quasi nulla per Buffon.
La squadra di Allegri parte bene e poi si blocca per la buona lettura della partita dei ragazzi di Mihajlovic, tant’è che le giocate a centrocampo mettono in difficolta diverse volte Pogba e compagni.
Il Milan inesistente in avanti paga a caro prezzo una campagna acquisti fatta solo di nomi e non di giocatori di qualità. Dall’altra parte una mezza Juventus perché tale si è vista, vince con l’estro e la classe di giocatori che hanno saputo fare la differenza sul campo.
Dybala per quanto mi riguarda sembra avere tanto di Tevez per tempismo e senso di posizione si trova al punto giusto al momento giusto. Aveva bisogno di continuità e forse la sta trovando, con Allegri che si sta sempre più, convincendo di utilizzarlo con maggiore frequenza.
Credo che, per i valori visti in campo il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma alla fine chi vince “tiene sempre ragione” .
Il Milan dopo qualche buon risultato arrivato più per demerito degli altri che per le giocate proprie, aveva rialzato la testa pensando di arrivare tra i primi tre del campionato che permette di entrare in Champions, a mio modo di vedere traguardo impossibile da raggiungere oggi. Sarà difficile anche arrivare nelle zone vicine, ma questo lo dirà il campo prima di tutti.
Tornando alla Juventus, e chiaro l’evidente stato di difficoltà che sta attraversando, ma se con tutte queste “sventure” si ritrova in sesta posizione e lontano da Fiorentina e Roma, e pur vero che con tutto il rispetto del Sassuolo avanti di un punto in classifica e con una partita in meno, penso che da qui alla fine alla fine del campionato il sorpasso arriverà.
Detto questo se, con il M. City in Champions mercoledì arriverà il passaggio del turno, tutto l’ambiente tornerà tranquillo i tifosi avranno di che cosa parlare e Allegri potrà godersi il panettone in santa pace.
Tabellino di JUVENTUS-MILAN: 1-0 – RETE: Dybala 20′ st –
AMMONITI: 28′ pr Sturaro, 31′ pt Kucka, 5′ st Lichtsteiner, 8′ st Alex
JUVENTUS: Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, Evra (28′ pt Evra); Sturaro, Marchisio, Pogba; Hernanes (1′ st Bonucci); Dybala (36′ st Morata), Mandzukic A disposizione: Neto, Rubinho, Rugani, Lemina, Alex Sandro, Vitale, Cuadrado, Zaza. Allenatore: Allegri
MILAN: Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, Antonelli; Kucka (29′ st Luiz Adriano), Montolivo, Bonaventura; Cerci, Bacca, Niang (39′ st Honda) A disposizione: Abbiati, Livieri, Calabria, Zapata, Mexes, De Sciglio, Jose Mauri, Nocerino, Poli, Suso. Allenatore: Mihajlovic
ARBITRO: Mazzoleni ASSISTENTI: Giallatini, Di Liberatore QUARTO UFFICIALE: Meli
ARBITRI D’AREA: Orsato, Irrati