Mombello Di Torino (Piemonte) 14 novembre 2015

La Super Coppa Primavera Tim è del Torino.

Tutte le foto sono di Massimo Rana

Tabellino e Commento di Torino – Lazio, Super Coppa Primavera Tim: 2 a 1 le reti di: 47’ s.t. Cardoselli, 75’ Berardi, 13’ p.t.s. Bortoluz,

FORMAZIONI
TORINO (4-2-4): Zaccagno, Carissoni, Mantovani, Auriletto, Origlio, Osei, Piccoli, Edera, Debeljuh, Candellone, Berardi. Panchina: Cucchietti, Morello, Tindo, Benedetti, Curti, Geraci, Kobon, Tobaldo, Stanghellini, Martino, Dellino, Bortoluz Allenatore Moreno Longo
LAZIO (4-3-3): Matosevic; Dovidio, Mattia, Quaglia, Germoni; Manoni, Murgia, Cardoselli; Rossi, Palombi, Folorunsho. Panchina: Borrelli, Lazzari, Cotani, Pedrazzini, Petroselli, Cinti, Portanove, Miceli, Nolano, Cali, Collarino, Bezziccheri Allenatore Simone Inzaghi

Arbitro Mainardi di Bergamo, assistenti Novellino e Lombardi di Brescia.

PRESENTAZIONE
E’ finita poco fa la Super-coppa Primavera TIM tra il Torino Campione d’Italia Primavera in carica e la Lazio vincitrice della Primavera TIM Cup 2014/2015.
Per i granata si trattava della prima partecipazione alla Super-coppa di categoria, mentre per la Lazio di Simone Inzaghi, invece, è stata la terza finale consecutiva

Le due squadre sono tornati a sfidarsi a distanza di qualche mese dalla finale Scudetto, vinta dalla formazione di Moreno Longo ai calci di rigore. Infatti questa è stata la sesta sfida consecutiva tra l Torino e Lazio, che negli ultimi 5 anni si sono sempre incontrate in gara secca. Resoconto che dice: tre vittorie per la squadra di Inzaghi, due per i ragazzi di Longo.

LA PARTITA
Prima del calcio d’inizio osservato un minuto di silenzio per i tragici eventi accaduti nella capitale francese a Parigi.
Primi minuti di gioco che vede il Torino aggirare la parte centrale del campo e sfruttare le fasce con i suoi giocatori migliori Debeljuh e Berardi. E proprio quest’ultimo che si presenta da solo davanti alla porta ma il tiro e troppo debole oltre che centrale per l’esperto estremo difensore laziale per spiazzarlo. C’è da dire che l’azione è stata viziata da un eventuale fallo della difesa della Lazio, tant’è che le proteste di Longo sono state evidenti. Al 14’ risponde la Lazio con un’azione di tutta la squadra ma Zaccagno chiude lo specchio della porta e para in due tempi.
E’ Berardi che insieme a Candellone dalla sinistra preoccupa la difesa degli ospiti. In ombra fino ad ora Edera che più volte è stato richiamato da Longo. La squadra di Inzaghi comunque sta concedendo poco.
Al 24’ occasionissima Lazio con Palombi con la sfera che sorvola l’incrocio alla destra di Zaccagno.
Non manca a tardare la risposta del Torino subito dopo con Edera, cross in area che non trova nessun compagno pronto per il tiro.
Ottima giocata di Murgia al 33’ che si presenta dai 25 metri ma Zaccagno c’è.
Al 36’ Berardi serve Osei che dal limite dell’area con un tiro sfiora il palo alla destra di Matosevic
Partita che si fa sempre più fallosa, con entrambe le squadre che vogliono dominare l’incontro, tant’è che la partita risulta bloccata e vive di episodi.
Finisce qui un primo tempo di una partita non bellissima ma piacevole.

SECONDO TEMPO
La ripresa inizia con un cambio per Moreno Longo. Per infortunio esce Debeljuh entra Martino.
Ma non c’è neppure il tempo per posizionarsi in campo che arriva la rete della Lazio. Cardoselli si beve centrocampo e difesa granata, inserendosi molto bene e si presenta al limite dell’area, trafiggendo Zaccagno che nulla può sul tiro del Laziale.
Ora la partita si fa interessante, ma difficile per il Torino che va in confusione totale al 53’ quando Manoni si divora il 2 a 0 da solo di fronte a Zaccagno per la disperazione di Simone Inzaghi.
Torino in evidente difficoltà. Ma, se il passivo non si fa pesante si deve principalmente a Zaccagno al 56’ che su Rossi fa una paratona e manda la palla in corner è si ripete subito dopo su Mattia che di testa impegna ad un altro miracolo il giovane portiere granata che con la manona e grande riflesso manda sopra la traversa un’altra palla gol.
Il Torino non sfonda e la Lazio invece a giocare meglio con velocità e di prima creando tanto e mandando in caos il Torino. Minuto 65’ con una ripartenza da metà campo di Palombi si fa tutta la fascia destra e si presenta al limite, ma anziché passare la palla al centro per il compagno che lo seguiva, tira verso la porta granata per l’ennesimo intervento di Zaccagno.
Siamo al minuto 67’ e sembra essere passato il momentaccio del Torino che si presenta verso l’area laziale con Edera e compagni, ma la difesa biancoceleste e ben piazzata e non succede nulla di interessante. Lazio che controlla e Torino che forza su ogni pallone.
Cresce l’intensità per i granata ma di concreto c’è poco.
Al 75’ arriva il gol di uno dei migliori in campo per i granata Berardi. Una partenza super di Carissoni con un cross consegna un pallone in area a Berardi che non sbaglia gonfiando la rete per la gioia di Moreno Longo e lo sconforto di Simone Inzaghi.
Al 78’ arriva un rigore generoso per il Torino. Sul dischetto si presenta Martino che si fa respingere con le gambe il tiro da Matosevic. Occasione sprecata è gesto tecnico del giocatore granata da dimenticare.
Non succede più nulla di pericolo ed interessante fino alla fine. E dopo 2’ minuti di recupero si va ai supplementari.

SUPPLEMENTARI:
Al colpo di testa dopo 2’ minuti di Mantovani che sorvola la traversa, arriva l’ennesima occasione Lazio con Palombi, ma è sempre Zaccagno ancora una volta a salvare la porta granata con un altro miracolo. Al 13’ arriva il gol del vantaggio con Bortoluz. Ma grave è l’errore della difesa della Lazio che si fa sfuggire palla e giocatore che si presenta da solo davanti al portiere laziale per la gioia di tutto l’Olimpico.

Secondo tempo supplementare:
Ora serve tanto equilibrio per i ragazzi di Longo e tanta lucidità per i ragazzi di Inzaghi. I granata sulle ali dell’entusiasmo controllano, con la Lazio che cerca disperatamente la giocata. Su una ripartenza dalla propria area il Torino trova il gol con Kobon su passaggio di Candellone che cadendo serve la palla al compagno ma è in netto fuori gioco. La Lazio ci crede il Torino controlla e respira. Manca poco per i granata. Apoteosi all’Olimpico, Il Torino vince la Super – Coppa Primavera. Complimenti a tutti.