Genova (Liguria) 09 marzo 2018

Genova porto, immigrazione clandestina, terrorismo e droga

Si è conclusa l’operazione Talassa, attività investigativa coordinata dalla Direzione centrale dell’immigrazione e polizia delle frontiere, svolta in collaborazione con la Guardia di finanza e l’Agenzia delle dogane e capitanerie di porto, alla quale hanno partecipato anche alcune pattuglie della Polizia stradale. L’indagine, svolta dal 12 al 17 febbraio in diversi porti del nostro Paese, mirava ad individuare le principali rotte utilizzate dai migranti irregolari per raggiungere l’Italia, nonché a porre in essere attività di contrasto al terrorismo internazionale e alla criminalità transfrontaliera. Bilancio dell’operazione: gli agenti hanno effettuato controlli su 12.026 persone e 2.235 veicoli, sono stati respinti 22 migranti irregolari, 4 persone sono state arrestate e 17 indagate per reati connessi a crimini di frontiera. Sono stati scannerizzati mezzi pesanti e container, individuando dieci clandestini nascosti nei Tir; ciò è stato possibile grazie anche all’utilizzo di apparecchiature per il rilevamento del battito cardiaco e per la rilevazione dell’anidride carbonica. Nel porto di Genova gli operatori della Polizia di frontiera e della Squadra mobile, coordinati dalla Direzione centrale dei servizi antidroga, hanno sequestrato 297 chili di cocaina che viaggiavano ben nascosti nella stiva di una nave battente bandiera maltese.