Morto William Savage, prima della liberazione di Manbij

http://lenewsdiangeloiervolino.altervista.org/ – 18 agosto 2016 – Angelo Iervolino – Ieri è arrivata una brutta notizia dalla Siria. Erbil, Kurdistan-William Savage, nato nello Stato del Maryland negli Stati Uniti, è stato ucciso il 10 agosto 2016, durante le operazioni per liberare Manbij dallo Stato Islamico (ISIS). William, si è unito alle unità kurde (YPG) come volontario nei primi mesi del 2015, e ha combattuto con il nome curdo di Amed Kobane. Prima di entrare nel YPG, Savage ha combattuto contro ISIS nel nord dell’Iraq al fianco dei peshmerga curdi. Nel tentativo di salvare migliaia di civili da ISIS, è stato pesantemente ferito. Nonostante i tentativi di salvarlo, Savage è morto per le ferite riportate. “Nonostante tutte le differenze, William ha creduto nella costruzione di una vita comune e pacifica”, si legge in una dichiarazione della YPG sulla sua morte. E la sua memoria “rimarrà viva nei cuori e nelle anime di tutti i suoi amici.” L’operazione per liberare la città settentrionale siriana di Manbij è stata lanciata a fine maggio dalle Forze YPG-guidate dai siriani (SDF) sotto gli auspici del Consiglio militare di Manbij. Essi hanno dichiarato la vittoria nella città il 12 agosto 2016, due giorni dopo la morte di Savage. Almeno sei volontari stranieri sono morti a Manbij, tra cui Mario Nunes, Levi Jonathan Shirley, Dean Carl Evans, Martin Gruden, e Giordania MacTaggart. Condoglianze ai familiari ed amici di tutti i caduti da parte del nostro ordine Templare.