Adesso è in un luogo segreto e lontano. Ce l’hanno portata i poliziotti della squadra mobile di Firenze, dopo quattro anni di segregazione domestica. Lei, una ragazzina slava di etnia rom, era stata promessa in sposa dai suoi genitori a 13 anni, nel 2013, a un connazionale residente in Francia. Per 15.000 euro. Ed è proprio Oltralpe che sarebbe finita pochi giorni fa, ancora minorenne, se gli agenti coordinati dal pm Angela Pietroiusti non l’avessero strappata sul fil di lana al destino segnato dal padre contro la sua volontà. Adesso l’uomo, 49 anni, è finito in carcere. L’accusa nei suoi confronti è riduzione in schiavitù.
La ragazza, oggi 17 anni, ha chiesto aiuto a un coetaneo tramite una chat di un gioco per smartphone
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