Comunicato di Centopercentoanimalisti
Il mestiere del macellaio (bechèr, in veneto) è già di per sé odioso e vergognoso: ammazzare su scala industriale poveri Animali, farne a pezzi i cadaveri e offrirli sul mercato: sofferenze e morte inflitte a esseri viventi e senzienti, il tutto per sporco guadagno.
Ma il salumificio “IL Becher” di Ponzano Veneto ha superato ogni limite di decenza, con il suo recente slogan: “Maiali per caso, salami per scelta”. Per scelta di chi? Di un imprenditore avido che non rispetta la vita. Ma lo slogan adombra un consenso da parte dei Maiali assassinati. E’ una mancanza di rispetto e una presa in giro che si aggiunge alla tragedia dei Maiali e di qualsiasi altro Animale usato per l’alimentazione umana: fatto nascere con la violenza, subito separato dalla madre. Gli vengono inferte le mutilazioni funzionali all’allevamento (becco, coda, denti), quindi vive alcuni mesi in stabuli nei quali non può neanche muoversi, Infine caricato su un camion farà il suo ultimo viaggio, già questo una pena, e sarà ucciso in modo atroce. Fatto a pezzi e mangiato.
Questa è la realtà quotidiana, altro che salami per scelta o Maiali felici! questa pubblicità è falsa, ingannevole, sadica e di pessimo gusto. La tolgano, altrimenti si aspettino le nostre reazioni, iniziando con un presidio davanti a un loro punto vendita, previsto per sabato prossimo 25 ottobre.
Per non perdere tempo, nella notte tra il 20 e 21 ottobre, militanti di Centopercentoanimalisti hanno affisso sui pali dell’azienda di Ponzano Veneto in via Postumia, 36 uno striscione con scritto: “ignoranti non a caso… aguzzini per scelta! Becher vergogna!”