Comunicato di Centopercentoanimalisti.
Sabato 18 aprile, dalle 14 alle 17, quindici militanti di CENTOPERCENTOANIMALISTI hanno presidiato l’entrata della fiera dei cacciatori/pescatori a Longarone (Belluno). Appuntamento che si ripete da anni: e, rispetto alle scorse edizioni, si è notato un impressionante calo dei visitatori. Anche se domani qualche giornaletto locale scriverà, come al solito, di migliaia di partecipanti. I cacciatori e pescatori che entravano o uscivano, si sono presi la loro dose di parole, slogan e cori anticaccia.
Quelli che, come fanno sempre, offendevano o facevano gesti osceni passando veloci in auto, si sono presi anche qualche pomodoro, qualche rotolo di carta igienica, qualche gavettone di the. Soprattutto se avevano l’imprudenza di passare con i finestrini aperti.
Per il resto, la solita sfilata di individui abbruttiti, ignoranti, perlopiù in età avanzata. A completare la giornata, ci ha pensato l’ex europarlamentare (trombato) Sergio Berlato. Il quale, guarda caso, ha parcheggiato proprio davanti allo spazio destinato al presidio; ed è uscito dalla fiera proprio al culmine dello stesso, piazzandosi con la consueta sicumera proprio davanti agli Animalisti. Qui, dopo aver minacciato i manifestanti, ed aver ricevuto una dose abbondante di risposte, ha eseguito la consueta pantomima promettendo querele su querele. Sappia il politicante fallito che le sue querele non fanno né caldo né freddo a chi lotta per salvare gli Animali!
Ribadiamo che caccia e pesca, in qualsiasi forma attuate, sono attività sadiche, incivili, distruttive, barbare, che hanno la sola ragione di essere nel giro di affari che gravita loro intorno; perciò vanno abolite, come auspica la stragrande maggioranza dei cittadini italiani.