Mestrino (Veneto) 14 novembre 2014

ALF libera pastore Tedesco legato a catena dalla nascita

Questa mattina un nostro militante ha trovato all’interno della sua buca della posta un dischetto con foto e rivendicazione da parte di ALF (Animal Liberation Front) on la richiesta di divulgazione ai media. Noi di Centopercentoanimalisti siamo onorati e lo facciamo volentieri.

COMUNICATO ALF

Nella notte tra il 13 e 14 novembre angeli liberatori si sono introdotti nell’abitazione di una famiglia Cinese a Mestrino in provincia di Padova ed hanno liberato Attila, un pastore Tedesco di 9 mesi circa. La storia di Attila è triste, per fare un regalo alla figlia, i genitori le hanno regalato Attila, ma il povero cucciolo passava le sue giornate legato alla porta del garage con una catena. Gli angeli liberatori hanno monitorato per oltre 6 mesi l’abitazione diventando di nascosto e di fatto amici di Attila. Dopo numerose segnalazioni dei vicini, Attila ha vissuto per un breve periodo senza catena, ma sempre relegato in uno spazio angusto e una cuccia improvvisata. Ultimamente veniva picchiato e quindi è stato rimesso a catena. Il nome Attila è stato messo dai suoi angeli liberatori, per via della sua esuberanza, al momento della sua liberazione non è stato facile tenerlo a bada, visto che saltava come un grillo e “tirava”, nove mesi senza ma socializzare non devono essere stati il massimo per il povero pastore tedesco, alla gran lunga, se non fosse stato salvato in tempo, sarebbe potuto diventare aggressivo per tutti. Al momento delle liberazione Attila ha riconosciuto i suoi angeli e non ha nemmeno abbaiato. Ora Attila è lontano parecchi Km dal suo lager, vivrà il resto dei suoi giorni coccolato e rispettato dai suoi nuovi amici. Attila è salvo in tutti i sensi. Un episodio curioso, Attila si è messo in posa per la foto di “rito”.